La città giardino ha il “suo” presepe

I premiati

Un soggetto senza tempo – Camminando tra i presepi in mostra, si respirava ancora un'atmosfera natalizia a Salone Estense la mattina del 6 gennaio. 22 i presepi che hanno partecipato al concorso promosso dal Comune di Varese, 7 in più rispetto allo scorso anno: 'Presepi nella Città Giardino'. Hobbisti, istituti scolastici cittadini e studenti singoli: queste le categorie ammesse alla manifestazione giunta alla terza edizione organizzata in collaborazione con l'Associazione Amici del Presepe & Tempo libero. Circa 1000 i visitatori che hanno espresso il loro parere in merito alle opere esposte e decretato così i vincitori, premiati nel giorno dell'Epifania dall'Assessore alla promozione del territorio Enrico Angelini.

Piccoli e grandi artisti – Elena Floris 12 anni, studentessa della IC alla scuola A.Vidoletti ha conquistato ben due premi: ha partecipato con due creazioni, una più tradizionale, l'altra innovativa dal punto di vista della composizione e dei materiali. Una scatola in vetro custodisce la Sacra Famiglia realizzata dalla giovane varesina con semi di zucca, foglie, fili di lattina di Coca-Cola che formano un arbusto in primo piano. La tecnica è definita 'diorama' a indicare la quinta teatrale in cui sono inseriti i personaggi a dare un senso di profondità. Sul podio per la categoria studenti singoli anche Chiara Cifarelli e Chiara Besseglin. Nella categoria hobbisti ha vinto l'originalità: un presepe interamente realizzato con i fili di scobidou colorati. "Tre mesi di lavoro per realizzare lo scenario e quasi 100 personaggi tra uomini donne, animaletti", spiega Gianfranco Malguzzi materassaio di Monvalle, autore dell'opera premiata. "E' la prima volta che partecipo al

Il presepe di Elena Floris

concorso varesino – spiega l'artista – e sono contento che la mia opera sia stata apprezzata". Sottili fili di ferro fanno da struttura per le micro sculture, per piante e case, ma anche per pecorelle e pastori che si avvicinano gioiosi alla capanna, coma vuole la tradizione. Il secondo premio è stato assegnato a Giuseppe Bonfanti, il terzo a Marco Zanni e il quarto a Giuseppe Ellandri.
Variopinte e genuine le opere presentate dalle scuole cittadine: il podio l'ha conquistato però l'Istituto Comprensivo 'Giovanni Pascoli', seguito dalla Violetti e dalla Scuola Bosina.

Volti e ricordi – Durante tutto il periodo della mostra e i visitatori hanno avuto modo di rivedersi nei momenti salienti della 'Notte Bianca con l'Abruzzo'. Immagini, volti, concerti, spettacoli, musiche, mostre, giochi…tutto quello che c'è stato per una notte in città nel video realizzato da alcuni studenti dell'Accademia dell'Immagine dell'Aquila: 'Scosse-Frammenti dall'Aquila'.