Uno dei lavori in mostraÈ il confine tra la luce e la tenebra, tra il giorno e la notte: ecco cosa si intende in astronomia con l'espressione "terminatore", scelto significativamente come emblematico titolo della recente mostra fotografica di Francesco Fumagalli.
La linea del terminatore taglia a metà ogni pianeta illuminato dal sole, demarcandone la parte illuminata, rivolta verso i suoi raggi, rispetto a quella ancora immersa nelle oscurità delle tenebre. Eppure, esso è un confine costantemente in movimento, mutevole e cangiante, tanto netto quanto effimero: con il suo passaggio segna continuamente l'inverarsi dell'aurora e il declinarsi del tramonto, congiungendoli nel loro inscindibile legame reciproco.
E in questo sta il suo fascino. È infatti una linea che separa i due emisferi ma che, al contempo, li unisce, spostandosi continuamente nel vorticoso movimento rotatorio della terra attorno al suo asse.
Un gioco di luci ed ombre così magico diventa perciò una metafora perfetta per riassumere ed esprimere l'essenza di una mostra fotografica, a maggior ragione se l'artista è anche un appassionato di astronomia.
Il fotografo Francesco Fumagalli, infatti, già dall'età di 12 anni si è dedicato all'osservazione del cielo, attività che con gli anni è passata dall'essere un semplice passatempo ad un appassionato lavoro, comportando inoltre una progressiva crescita interiore e un fattore di pratica di disciplina mentale.
Fondatore e membro del Groupe Européen d'Observation Stellaire dal 1975, è docente di Astronomia presso alcuni Licei della Svizzera Italiana. È inoltre il fondatore e l'amministratore unico della Dub Optika, ("dub" in russo significa "quercia") azienda in provincia di Varese associata alla Cdo Prealpi che realizza telescopi astronomici di precisione, con giganteschi strumenti che possono arrivare anche fino a 1,5 metri di diametro, e capaci così di scovare le stelle anche negli angoli più remoti della galassia: a questo riguardo, è responsabile degli Osservatori astronomici del Monte Generoso, del Monte Lerma e di Calina di Carona nel Canton Ticino. Tra l'altro, nel 2007 l'asteroide 92585 è stato battezzato col suo nome.
Nato a San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, Francesco Fumagalli attualmente risiede a Bregazzana di Varese, dal 1983. È un fotografo professionista, specializzato in fotografia d'arte, e ha realizzato numerose pubblicazioni per case editrici quali Electa, Rusconi, Silvana Editrice, Bolis, Ferrari Editore. Dal 1980 al 1988 ha curato la parte iconografica per la catalogazione di opere d'arte per la Soprintendenza ai beni culturali della Regione Lombardia e per il Museo Diocesano di Arte Sacra della diocesi di Bergamo e condotto campagne fotografiche nell'area varesina e nel Canton Ticino per l'Ente per il Turismo Ticinese.
La recente mostra, allestita presso lo Spazio Giorgio Ostini di Cuirone, a Vergiate, presenta una serie di foto che ritraggono primariamente paesaggi naturali e urbani in bianco e nero eseguite tra il 1978 e il 1982 con pellicole di grande formato, stampate al carbone in digitale da Roberto Forlano, stampatore a Mendrisio. In questo modo la tradizione della più antica tecnica di ripresa, unita alla più moderna tecnica di stampa, hanno finalmente permesso all'autore di raggiungere gli effetti voluti per dimensioni, definizione, e resa dei toni nella realizzazione delle immagini che, per la prima volta, vengono proposte al pubblico.
La sera dell'inaugurazione, avvenuta il 9 giugno, alla mostra si è affiancata anche una conferenza e una videoproiezione, e un incontro con l'autore presso Biblioteca Comunale di Vergiate. La sua passione per le stelle, pur essendo diventata una professione vera e propria, non ha mai smesso di ammaliarlo come faceva quando era ancora piccolo, tanto che confessa di guardare ancora al cielo con lo stesso sguardo incantato di allora, trovando nelle stelle una inesauribile fonte di ispirazione: "Guardare lontano aiuta a capire ciò che si ha vicino".
"TERMINATORE: estetica e poetica del confine"
Mostra fotografica di Francesco Fumagalli
Dal 9 al 24 giugno 2012
Spazio Giorgio Ostini
Via San Materno 9B, Cuirone, comune di Vergiate (VA)
Orari: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Info: tel 0331 947349 – amicidicuirone@gmail.com – http://www.cuirone.net/
