Anelito di spiritualitàAnelito di spiritualità

Non c'è due … – A seguito dei successi a Caserta ed a Salsomaggiore, l'artista cunardese Janja Arnolj giunge trionfale a Teano. Se la partecipazione alla Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia di Caserta l'ha inserita nella rosa dei candidati per l'accesso alla Collezione Permanente del MAUI (Museo dell'Unità d'Italia sito appunto a Teano), la consegna della propria opera ‘Sisterion' come premio al giornalismo, che si è distinto per la comunicazione sulla bellezza, durante il Convivium della Bellezza a Salsomaggiore Terme promosso dall'ISPLAD del prof. Antonino Di Pietro le ha offerto la possibilità di vivere in modo tangibile e concreto l'apprezzamento per i suoi lavori in plexiglas anche da parte di personaggi noti in ambito storico-culturale come il filosofo Angelo Calabrese, che le ha dedicato un testo critico.

…senza tre – Sarà proprio Teano (Ce) la terza tappa del suo percorso costellato di riconoscimenti e successi. Sabato 27 settembre, l'artista presenzierà al vernissage che inserirà ufficialmente le sue opere in plexiglas nella Collezione del Museo alla presenza delle autorità, del direttore Paolo Feroce, del direttore del comitato scientifico Angelo Calabrese e dell'architetto Antonio Scala. A tu per tu con il direttore del MAUI. Due parole con Paolo Feroce del MAUI ci aiuteranno a conoscere qualcosa in più sulla presenza dell'Arnolj a Teano.

L'artista e le opereL'artista e le opere

Direttore, qual è il ruolo di Janja Arnolj nel suo progetto museale?
"Il MAUI nasce nel 2006 dall'idea di fondare uno spazio ufficialmente riconosciuto in ambito storico-politico e sociale che contenesse le opere della Collezione creata dalla Biennale dell'Unità d'Italia del 2004. Alcuni politici del territorio, sensibilizzati dal progetto, hanno offerto la struttura e l'architetto Antonio Scala ed io abbiamo portato ed allestito gli spazi con i pezzi della Collezione. Il MAUI rappresenta un luogo simbolico da un punto di vista storico, il nostro testimonial è Anita Garibaldi, sempre presente alle celebrazioni dello storico incontro qui a Teano (previste quest'anno dal 26 ottobre), e artistico, perché raccoglie le opere dei grandi artisti ormai conosciuti e trattati da anni e le nuove proposte, meritevoli d'attenzione e di credibilità. Janja Arnolj è una di queste, pertanto la sua opera rientra appieno nel progetto di potenziamento del Museo, che è entrato a far parte del MACI accanto a strutture, a voi note sul territorio, come il Castello di Rivoli. Anche se la nostra realtà risulta piccolissima a confronto, l'energia e gli intenti di crescita in questo settore sono tangibili. Nella Giornata del Contemporaneo in programma per il 4 ottobre il MAUI sarà l'unica struttura museale del MACI ad esporre nuove proposte, gli altri proporranno solo gli autori presenti già in collezione. E Janja verrà presentata come new entry nella collezione permanente delle nuove proposte, che nel giro di qualche anno sulla base del suo curriculum lavorativo potrebbe entrare nella collezione permanente dell'Unità d'Italia tra i grandi nomi come Alinari, Simon Benetton, Carlo Cane, Torquist, Enrico Manera, Cascella, Williamson".

Perché ha scelto l'opera dell'Arnolj?
"Per la ricerca di nuove proposte mi affido anche a Internet. In questo caso ho visitato il sito di Janja Arnolj e mi ha colpito la novità del suo linguaggio visivo, così poetico e leggero, mi ha incuriosito e così l'ho conosciuta. Mi è piaciuto il suo lavoro e l'ho invitata alla Biennale di Caserta, da qui è stata selezionata per entrare nella collezione permanente delle nuove proposte al MAUI.

SisterionSisterion

Quali altri nuovi artisti compaiono nella sua mostra?
"Nella collezione delle nuove proposte, visitabile fino al 9 novembre, sono stati inseriti una decina di artisti dal 2004 al oggi. Tra questi potrei citare il figurativo Arfanotti e il ceramista Coppola che stanno maturando un buon successo di pubblico".

Come si evolverà il MAUI nel prossimo futuro?
"Proprio per la sua simbologia storica il MAUI manterrà la sua identità museale, ossia rimarrà al di sopra delle parti e non si specializzerà in nessun settore specifico, anche se il comitato direttivo si sta muovendo con le associazioni ed i gruppi di artisti e specialisti del territorio verso una maggior apertura al contemporaneo con delle strutture che presenteranno la Land Art piuttosto che l'emergente figurativo (i contatti con NewYork e Los Angeles in merito risultano preziosissimi), quello tra le Accademie di Brera e di Napoli, o ancora la Cinetica e lo Spazialismo".