Trabucchi adriatici, olio su tela, 2001Trabucchi adriatici, olio su tela, 2001

Pugliese di nascita ma comasco d'adozione, Virgilio Vairo (classe 1937) ha padroneggiato sin da giovanissimo tutti i supporti e i mezzi espressivi pittorici, richiamando – nonostante la formazione autodidatta – l'attenzione di diversi e importanti critici d'arte del calibro di Rossana Bossaglia e Alberto Longatti. Dall'intensa retrospettiva, allestita fino al 4 dicembre al Broletto di Como, emerge, come in una sequenza cronologica di coloratissimi flashback, tutto il suo lungo excursus artistico corredato per l'occasione da alcuni significativi studi preparatori (acquerelli e oli su carta di riso): dai primi dipinti dedicati all'amato paese natale fino agli ultimi lavori raffiguranti i monumenti pugliesi e comaschi, passando per gli ipnotici e infuocati Trabucchi adriatici, caratteristiche macchine da pesca, tipiche delle coste

Ulivo, olio su tela, 1974Ulivo, olio su tela, 1974

abruzzesi, che l'artista ammirava durante i suoi viaggi attraverso il litorale adriatico.

Dalle forme organiche dei nodosi ulivi e dagli evanescenti fiori di cardo, annebbiati e via via sfilacciati (ridotti a dei sinuosi grovigli di linee e colori), si arriva nel giro di una trentina d'anni ai paesaggi "razionalistici" comaschi che, epurati da superflue contaminazioni, si trasformano in sintetiche Geometrie Urbane, imprigionate in un intreccio di rettangoli e triangoli, di zone di luci e ombre, tutte giocate sui toni cristallini dei verdi e degli azzurri, ma anche dei grigi e dei rosa. Il contatto con l'uggioso panorama lombardo ha trasformato le sue «accensioni mediterranee» in apparizioni nebbiose, piene di sentimento e nostalgia. I contorni, induritisi nelle composizioni astratte realizzate – con olio e sabbia su tela – intorno al 2005, si ammorbidiscono nuovamente lasciando il posto a scenografie liriche. Apre e chiude l'esposizione, appartato discretamente in un angolo, un autoritratto del pittore: avvolto in una sciarpa, il cappello calato in testa, il suo sguardo trasmette l'essenza di un universo pieno di poesia.

L'altra realtà – Dipinti dal 1974 al 2011
Fino al 4 dicembre 2011
Palazzo del Broletto
Piazza Duomo, Como
Orari: tutti i giorni festivi compresi, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero