Opera Lello ScorzelliOpera Lello Scorzelli

Sacralità d'arte – Il 1961 è ricordata come una data cruciale nella storia, è l'anno in cui Papa Giovanni XXIII convoca il concilio, che sarebbe entrato nella storia come la più importante assemblea conciliare tenuta dalla Chiesa. Dal 1962 in poi la figura cardine delle sedute conciliari, diventa Papa Paolo VI. E' lo stesso, che affronta tra le diverse tematiche, quella del rapporto tra l'arte e la sacralità, sottolineando come musica e arte sono chiamate a dare il loro sostegno alla preghiera. Nel discorso del 4 gennaio 1967 rivolto ai partecipanti al Convegno delle Commissioni diocesane di liturgia e Arte Sacra, precisa con chiarezza il rapporto tra celebrazione e Arte Sacra. Già nel 1947 Pio XII aveva annunciato che "non si devono disprezzare e ripudiare per partito preso le forme e le immagini recenti dell'arte (…) è certamente necessario dare libero campo anche all'arte dei nostri tempi".

Paolo VI incontra gli artisti – E' il 1973 quando Paolo VI, nella solennità della Cappella Sistina dichiara: "Si, l'artista moderno è soggettivo, cerca più in se stesso, che fuori di sè i motivi dell'opera sua, ma proprio per questo è spesso eminentemente umano, è altamente apprezzabile. Molti artisti hanno sostituito la psicologia all'estetica, questa è certamente un'evoluzione, spesso pericolosa e sconcertante, ma più spesso si fa idonea e penetrante nel santuario dello spirito e ad essere da noi, alunni e maestri di spirito, maggiormente apprezzata. In ogni caso cotesta Arte, che nasce più dal di dentro che al di fuori, è documento che non solo ci interessa, ma ci obbliga a conoscerla; vogliamo dire a leggervi dentro l'anima dell'Artista, anzi nell'anima contemporanea, di cui egli, sciente o no, si fa interprete e specchio sensibile".

Bozzetto medaglia emessa per il ConcilioBozzetto medaglia emessa per il Concilio

Con occhi diversi – La sede milanese della Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei, ha voluto inaugurare un nuovo piano espositivo proprio ricordando gli anni di tale concilio. Le emozioni, i momenti salienti, i principali protagonisti. Questo con gli occhi di tre artisti molto differenti tra loro come Floriano Bodini, Enrico Manfrini e Lello Scorzelli. Tre maestri che hanno segnato l'arte del secondo dopoguerra. Accanto alle loro opere in mostra alcuni documenti e volumi a testimoniare l'importanza del concilio.

Memoria storica – Tra gli artisti coinvolti in questa esposizione, Floriano Bodini è sicuramente la figura che più si distacca dalla linearità dell'arte di quegli anni, trovando anche nella sfera sacra, la via per esprimere il tumulto della sua esistenza. In mostra l'emblema della sua produzione di quel periodo qual è il gruppo scultoreo 'Papa e Vascovi' (1963). Una composizione apparentemente confusionaria, ma gerarchica e cruda come il vero. Opere che tramutano in materia le parole di Paolo VI. E' Enrico Manfrini, invece ad aver raccontato la storia Chiesa, e non da meno il periodo conciliare, attraverso la realizzazione di medaglie. E' l'esecutore di medaglie ufficiali di ben cinque Papi: Pio XII, Giovanni  XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e infine Giovanni Paolo II. Un altro però è stato lo sguardo attento alle varie fasi del concilio: l'artista napoletano Lello Scorzelli. In mostra alcuni esempi di schizzi a tempera che delineano i cardinali protagonisti del concilio; pochi tratti in candido bianco per delineare animi, sensazioni, pensieri, emozioni, idee, uomini.

'Papa e vescovi', Bodini 1963'Papa e vescovi', Bodini 1963

La preziosità dell'arte – Con questa mostra, Villa Clerici, dal 1955, sede della Galleria Sacra, si arricchisce di nuovi spazi per le mostre temporanee. Sono terminati i restauri dell'intero piano superiore che hanno permesso alle decorazioni di tornare a splendere. Il piano inferiore vanta una collezione d'arte che comprende l'operato di autori quali Aldo Carpi, Floriano Bodini, Felice Carena, Francesco Messina, Enrico Manfrini, Giacomo Manzù, Libero Andreotti, Attilio Selva e Giuseppe Zigaina. Sabato 17 maggio, alla presenza di mons. Francesco Coccopalmerio, Presidente del Pontificato Consiglio dei testi legislativi, è stata benedetta la Villa e la collezione e i numerosi presenti all'inaugurazione; quest'ultimi accolti e guidati dal responsabile della Galleria, Arturo Bodini.

'L'Arte Sacra Contemporanea nella visione Conciliare'
Villa Clerici
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