Come gli dei della montagna – Ad osservare le opere della collettiva ospitata alla Galleria d'arte Il Pozzo di Bellinzona ed intitolata "Oltre l'argilla", sembra di rileggere una delle pagine di mitologia classica dove, nella sua affumicata fucina, Efesto forgiava l'incandescente materia "arrossando la cima dell'Etna". Dal crepitio del fuoco nascono strati, patine, craquelures, smalti lucenti perchè cotti. La forma può essere decisiva nella costruzione dell'opera ma la magia della superficie lavorata resta l'elemento principe ove l'occhio si appaga. Nata dall'incontro di tre associazioni fotografiche situate lungo il confine italo-svizzero, l'associazione InsARTes, raggiunge con quest'esposizione uno dei suoi intenti: aprirsi a tutte le espressioni culturali ed artistiche. Lo stesso titolo assegnato alla kermesse suggerisce l'idea e la possibilità di spingersi più in là della forma levigata degli oggetti.

Incontro di mani e di arti – Nella collettiva, la fotografia cerca di collocare in una dimensione estetica il risultato dell'artista. Si intravedono mani che formano, oggetti finiti, riprese suggestive che a loro volta prendono la luce, incamerandola per formare un tutt'uno. Gli organizzatori della mostra pongono un interrogativo sostanziale: "L'invenzione fotografica si mostra al pari di quella che ha permesso di creare gli oggetti in ceramica restituiti in immagini?" Osservando l'esposizione ognuno potrà esprimere il suo singolare e completo giudizio critico al riguardo. Più diretto, poiché dialoga senza filtri con lo spettatore, è invece il giudizio relativo alle sculture che da polvere terrena sono trasformate in forme sagomate.

Claudio Gianettoni, Presidente dell'Associazione Cotto Ticinese ci tiene a sottolineare che: "L'argilla, materiale primario che per secoli ha saputo rispondere alle esigenze delle diverse civiltà, può essere strumento per un approccio che vada oltre la sua interpretazione tradizionale di utilità. Una sfida per una visione che diventi non solo uno sguardo sulla materia ma momento di sintesi di modalità di interpretazione diverse che, nella loro ricerca, sappiano portare il concetto di materia sino ai suoi limiti di trascendenza tecnica, ed interpretativa. Così enti pubblici, associazioni, artigiani, artisti e fotografi si cimentano per dare la loro autenticità di lettura ad un materiale che, ai più, sembra informe e banale: l'argilla. Con questo spirito sono presenti a Bellinzona alla Galleria del Pozzo, sino al 5 aprile artisti, fotografi dell'Insubria per una collettiva che vuole suscitare l'interesse del pubblico".

Oltre l'argilla
Collettiva d'arte promossa dall'Associazione insARTes

presso Galleria d'arte Il Pozzo, Bellinzona CH
fino al 5 aprile 2010
Orari : mercoledì – venerdì 17.00 / 19.00
Sabato e festivi: 10.00 / 19.00