images (1).jpgBustofolk! – Dieci anni di vita, 84 gruppi, 500 artisti: questi i numeri di Bustofolk, festival musical-culturale interceltico che – tra il 19 e il 25 settembre – porterà la musica tradizionale europea nelle strade e nelle piazze di Busto Arsizio.

Nelle edizioni precedenti l’evento ha sviluppato l’interesse per le sette note e l’arte, con artisti provenienti da tutto il mondo, per promuovere danza e musica tradizionali, con l’idea di portare anche in Italia a una modernizzazione delle forme di musica popolare tradizionale, come è successo nel resto d’Europa.

La novità di quest’anno è "Archeofolk", un’innovazione nel programma pensata per per permettere la scoperta dei tesori archeologici di Varese.

L’iniziativa, che può contare sulla preziosa collaborazione dell’Ente Provinciale, vuole guidare grandi e piccini nella riscoperta degli antichi abitanti del territorio e nella promozione dei numerosi musei archeologici varesini.

 

Percorsi nel passato – Il pubblico a cui è destinato il programmaimages.jpg può contare anche sugli alunni delle scuole primarie e secondarie, grazie a una serie di laboratori pensati per loro.

"Archeofolk" sarà un percorso pensato per la riscoperta e lo sviluppo di tutto quello che è l’archeologia a Varese.

L’evento nasce con la collaborazione del SIMArc, il sistema dei musei della provincia e partirà dal 18 settembre con una mostra allestita al "Museo del Tessile" e una serie di attività didattiche e di laboratori, per grandi e piccini.

Verranno anche organizzate visite guidate a musei e siti archelogici come quello di Sesto Calende, il Monsorino a Golsecca, o Castelseprio, per dimostrare come l’archeologia in provincia sia uno dei pilastri della storia e della tradizione.

Maggiori informazioni sul sito http://www.bustofolk.it/.

 

Video – Potete trovare l’intervista ai protagonisti nel video allegato.

Tra note e reperti archeologici alla scoperta e valorizzazione della cultura antica della Provincia. GUARDA IL VIDEO