Frattini con G.Bottini, Vicepresidente Provincia di VareseFrattini con G.Bottini,
Vicepresidente Provincia di Varese

Mille direzioni Vittore Frattini ha provato molte strade, non smettendo di sperimentare, provare nuovi materiali, nuove forme, nuovi dinamismi. Oggi, dopo cinquant'anni di carriera torna nella sua città, a Villa Recalcati, una location che ben si addice alle sue sculture spesso di grande formato come la Grande V o il Monumento a Borghi. Questi i simboli firmati da Frattini che tutti i varesini riconoscono e che l'artista stesso cita sempre come le grandi sfide vinte non solo personalmente ma grazie ad una squadra a collaborazioni e aiuti che si consolidano nel tempo. Punto fermo e figura importante per l'arte di Vittore è Mario Fabris, tra i responsabili della Lisar, che da tempo collabora direttamente alla realizzazione delle opere.

Figlio d'arte – 'Vittore Frattini ha avuto la fortuna, ventenne, di trovarsi in un paese entusiasta per la sua ricostruzione, quella degli anni cinquanta, e stimolato da ogni tematica di modernità. Il che voleva dire allora considerare la figurazione delle generazioni precedenti una eredità da superare ad ogni costo, un freno addirittura, una remora, per una fantasia che scopriva la primavera d'un mondo che si voleva sentire in tutti i modi nuovo. Il pullulare intellettuale portava in mille direzioni', scrive Philippe Daverio, il critico che presenta l'artista varesino nella personale a Villa Recalcati.

Opere in divenire – Il Cortile della Seta presso la UBI Banca, ha ospitato di recente una grande mostra di Vittore Frattini 'Segni di luce'. "Molte delle opere presenti a Milano vengono mostrate anche a Varese – spiega l'artista – ma qui si tratta di un'antologica. Accanto alle realizzazioni scultoree, che interessano l'esterno della Villa, vengono esposte anche le pubblicazioni grafiche, in particolare il Mini Poket del 1974 nato dalla collaborazione con il 'Dottor Piero', come mi piace ricordare Piero Chiara". 

La 'Grande V'La 'Grande V'

Uno sguardo al cielo – Prestigiosa la presentazione del critico Daverio che già in passato aveva seguito l'arte di Frattini paragonandola in occasione di una mostra milanese a Palazzo Reale all'operato di Nino Franchina: 'Ancora negli anni cinquanta, quando questa cultura astratta sarà dominante, in Italia si tenterà di darle concretezza e da questo singolare compromesso nasceranno capolavori, spesso purtroppo dimenticati, di Nino Franchina, il siciliano genero di Severini, con le sue straordinarie forme di ali e di eliche. E di recente lo scultore Frattini ha realizzato per l'aeroporto della Malpensa una scultura che proviene direttamente da questa linea, rinnovandola'.

Un desiderio – E' stato lo stesso Frattini a paragonare la bellezza e gli spazi di Villa Recalcati a quelli di musei d'oltreoceano. La storica dimora varesina, impreziosita da un parco altrettanto importante, può essere secondo lo scultore, il luogo adatto per creare un museo a cielo aperto, valorizzando per primi gli artisti locali. Non è facile trovare uno spazio in cui valorizzare e collocare opere anche di grandi dimensioni. L'auspicio di Vittore è proprio quello che la sua mostra non rimanga l'unica, ma che possa essere un inizio di un programma dedicato all'arte varesina e non.

Omaggio all'artista – A Vittore Frattini artevarese.com e La6 tv hanno dedicato uno Speciale televisivo di 12 minuti in onda su La6 nelle seguenti date: lunedì 15 giugno alle ore 20.45 e lunedì 22 giugno alle ore 21.

'Vittore Frattini a Villa Recalcati'
a cura di Philippe Daverio
13 giugno – 12 luglio 2009
inaugurazione 13 giugno ore 17.00
Villa Recalcati
Piazza Libertà, 1
Varese
Orari: dalle ore 15.00 alle ore 18.00
festivi e prefestivi dalle ore 15.00 alle ore 19.00
lunedì chiuso
info: max@frattiniassociati.it
www.vittorefrattini.it