Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Un silenzioso traghettatore – Ssss…! Stai in silenzio! Solo così potrai ascoltare l'armonia dell'universo che c'è dentro e fuori di te. A suggerircelo sono le opere pittoriche di Italo Coccorese, in mostra allo Spazio di Fermo Stucchi sino al 28 novembre. L'artista, cremonese di adozione, penetra dimensioni spazio-temporali senza limiti alla ricerca di quell'armonia nascosta nel silenzio in fondo all'oscurità delle cose, che poi offre all'osservatore che ammira la sua pittura, per aiutarlo ad attivare i codici suoi segreti e personali che gli permettano di vedere la luce, la chiarezza, le trame sottili e sotterranee che sorreggono l'Universo: interiore e  cosmico.

L'armonia dal caos – Le "Ragnatele" e le "Superfici tormentate", alcuni dei cicli artistici di Coccorese, visibili a Olgiate, appaiono a proposito visualizzazione, leggera e consistente allo stesso tempo, del percorso che l'artista ha compiuto dopo aver rivolto lo sguardo all'assoluto. La pittura emerge dal silenzio come atto poetico che dall'oscurità porta luce nuova e la propone come un dono al visitatore, in svariate forme e colori. L'arte diviene prodotto speciale e particolare del silenzio in mezzo al Caos: l'armonia, in pittura come in musica, si genera a partire da una condizione caotica, ma se ne libera galleggiando nel vuoto del cosmo, e rifulgendo di eterea bellezza lontana da gerarchie prestabilite e da immagini di codificate culture.

Un'altra opera in mostraUn'altra opera in mostra

Per l'uomo contemporaneo – L'arte di Coccorese corre in aiuto soprattutto all'uomo di oggi, così estraniato e sgomento di fronte al mondo caotico contemporaneo. Essa si palesa come mondo in continuo divenire alla ricerca però di un ideale perfezione stilistica e di una calma rilassante: i suoi cosmi si dilatano e si dispiegano nel silenzio della materia in continua tensione verso l'infinito.

Un sottotenente artista – Italo Coccorese, nato a Roma nel 1933, si trasferisce a Cremona nel 1956, per compiere il servizio militare, come sottotenente di complemento, e svolgere qui la sua intera carriera. La pittura, benché manifestatasi fin da bambino, si affaccia concretamente nella vita  dell'uomo militare negli anni Sessanta, quando entra in contatto con l'ambiente artistico cittadino, dal quale non se ne separa più, entrando a far parte dell'Associazione di pittori "ADAFA", con cui espone in svariate collettive, oltre ad allestire personali sin dagli anni Settanta nella stessa Cremona e a Bergamo. 


Italo Coccorese. Pittura come metafora ai confini del silenzio
Mostra d'arte cont6emporaneaSpazio Danseei. Echidarte
Via Oriani 62, Olgiate Olona (VA)
Inaugurazione: sabato 7 novembre ore 17
Presente l'artista
Durata: 7-28 novembre 2009
Orari: venerdì e sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento (tel. Fermo Stucchi: 348 5510909) Ingresso libero