Sempre più a partire dai primi decenni del secolo passato, pittura, musica, cinema e letteratura hanno rappresentato la parcellizzazione dell'individuo in una urbanità sempre più affastellata sino ad arrivare ad una società convulsa composta da uno, nessuno, centomila.
Di tali personaggi dalle fisionomie eterogenee traccia i profili Giuseppe Ragazzini (Londra 1978) in "Trafficante di sogni", personale in corso presso la Galleria Antonia Jannone a Milano.

Laureatosi in filosofia a Firenze, Ragazzini ha collaborato nel 1999 con il regista Carlo Pasquini, curando le scene di alcuni spettacoli teatrali sia per il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano che per la Compagnia del Teatro Povero di Montichiello.
Data invece al 2001 la sua prima personale allo spazio Camera Oscura diretto da Cornelia Lauf.
L'anno seguente cura le scenografie per il concerto live di Vinicio Capossela alla Casa 132 di Milano.

Inoltre Caterina Caselli gli affida la realizzazione di un video pittorico per gli Avion Travel e per Elisa, ai quali seguiranno altre scenografie per concerti e spettacoli teatrali.
E' stato, in più occasioni, finalista nei più importanti festival di animazione in tutto il mondo.

Ragazzini coglie il frammentato intreccio e il turbinio di sguardi e gesti del teatro quotidiano, compiendo un mosaico di personaggi dove le singole personalità vivono anche di contaminazioni altrui.
"Noi non siamo quello che crediamo di essere, ma siamo come gli altri ci vedono", sosteneva Pirandello.
Nelle opere di Ragazzini, in alcun personaggio regna la totale staticità. Vi sono, invece, se pur minime, interferenze segniche tali da intaccarne la quiete.
Sopra gli occhi e sulle labbra, ogni individuo ha altri occhi e altre labbra, come una maschera, a dire come nella recita del quotidiano tali appendici risultino indispensabili.
Sul palcoscenico della vita pubblica, l'uso della maschera ha l'illusoria funzione di far credere a chi la indossa di essere personaggio unico nei suoi pochi minuti di illusoria, macroscopica recita.

Giuseppe Ragazzini – "Trafficante di sogni"
Milano – Galleria Antonia Jannone, C.so Garibaldi 125
Fino al 31 dicembre
Orario: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.00
Ingresso libero