Un convegno tra Milano e Cremona ripercorre la storia di un fineUn convegno tra Milano e Cremona
ripercorre la storia di un fine
collezionista

Un convegno di due giorni tra Milano e Cremona traccia il profilo del marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone (1761-1842), collezionista cremonese nella Lombardia asburgica. Una personalità complessa e affascinante quella di Giuseppe Sigismondo, che si segnala nella Cremona al passaggio tra Sette e Ottocento per gli ampi interessi coltivati attraverso la frequentazione di ambienti aggiornati tra Roma, Pavia e Milano. Al marchese viene, in particolare, riferita una costante e accanita pratica collezionistica, dispiegata un po' su tutti i settori dell'umano sapere, dalle scienze naturalistiche alle antiquariali e alle belle arti. I contributi dei partecipanti al convegno indagano gli aspetti più significativi di questa sfaccettata figura, nonché i caratteri salienti delle sue raccolte. Queste infatti, alla morte del marchese, furono per sua stessa volontà destinate all'imperatore Ferdinando I esprimendo però la volontà che metà delle rendite fosse utilizzata per l'istituzione in Cremona di una scuola di scultura e di un museo pubblico posto a profitto degli artisti e degli studiosi, costituendo il nucleo più rilevante del museo civico che di lui porta ancora il nome.

Il marchese discendeva dalla nobile famiglia Ponzone, una delle più ricche di Cremona. Nato nel 1761 dal conte Carlo Alberico e dalla marchesa Olimpia Valari, ereditò una collezione di opere d'arte che i suoi antenati avevano cominciato a costruire almeno dalla fine del Cinquecento; nel 1688 essa contava oltre 200 dipinti, che divennero 300 nel 1697, per aumentare ancora nel secolo successivo. Giuseppe Sigismondo diede alla collezione una particolare impronta: raccoglitore appassionato, acquistò ogni genere di oggetti antichi e di rarità scientifiche oltre ad un cospicuo numero di dipinti. Fu anche interessato al restauro ed intervenne, con l'aiuto di specialisti, su molti pezzi della sua collezione. Nell'attuale pinacoteca, però, non è confluita solo la raccolta Ala Ponzone; negli anni successivi alla costituzione, essa si è arricchita grazie ai lasciti di altri privati ed alle opere qui convogliate dopo la soppressione di numerose chiede della città.

Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone
Collezionista cremonese nella Lombardia asburgica
Convegno organizzato dall'Istituto di Storia dell'arte medievale e moderna dell'Università Cattolica di Milano e Museo Civico Ala Ponzone di Cremona
Milano 16 – Cremona 17 novembre 2012