Un momento della conferenza stampaUn momento della conferenza stampa

La città dei Saloni – Milano è in fibrillazione. Torna in questi giorni l'appuntamento che dichiara la città capitale del design dopo il successo della scorsa edizione che ha visto un totale di 313.385 visitatori. Il Salone Internazionale del Mobile 2010 presenta tutte le tipologie di arredo e complemento. Una miriade di proposte si affiancano a quelle fieristiche in varie zone cittadine, a partire dalle quattro mostre, incentrate sulla produzione di arredi e complementi, allestite in importanti istituzioni milanesi: dalle storiche Villa Reale e Pinacoteca di Brera alle ottocentesche Case Museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, dal Planetario a Casa Boschi Di Stefano e Villa Necchi Campiglio, alla contemporanea Triennale Bovisa. L'attenzione è rivolta ai giovani nel Salone Satellite alla Fiera Milano – Rho dal 14 al 19 aprile: circa 700 partecipanti a cui si affiancano 24 scuole di design provenienti da tutta Europa.

Fuori Salone, dentro la città – Dal 13 al 25 aprile l'Università Statale di Milano viene rivisitata dalle creazioni di design noti ed emergenti. Luci, effetti particolari, giochi di movimenti e materiali differenti si trovano in stretto dialogo. Un luogo – l'Ateneo milanese – in cui si sta recuperando il patrimonio tramandato negli anni con i restauri in corso, ma che al contempo ospita espressioni creative che guardano al futuro. In occasione del FuoriSalone 2010, INTERNI si fa promotore della mostra evento Interni THINK TANK. A presentare la manifestazione nell'Aula Magna dell'Ateneo milanese

Facciata Università degli Studi di MilanoFacciata Università degli Studi di Milano

Philippe Daverio accanto ai protagonisti assoluti della scena, gli artisti. Si parte dal Cortile d'Onore dove l'attenzione dei visitatori viene catturata dal progetto speciale 'Interni x Expo 2015' con Italo Rota. I temi quali il nutrimento del pianeta e l'energia per la vita, vengono qui affrontati in una sorta di mappa che tenta di comunicare e sensibilizzare il pubblico.

Nel cortile principale sono visibili Just Home di Paolo Caputo, Smart grid Gallery di Jaime Hayon, L'infinito in una stanza di Simone Micheli, Sleeping Doors di Paola Navone e Alberi di Giulio Iacchetti. La natura è protagonista anche dell'opera di Mauricio Cardenas, 'Terra(cotta) Box'. Passeggiando nel cortile si incontrano anche Beauty Cave di Marco Piva e Revolutionair di Philippe Starck con Pramac; Alfabeti di Mario Trimarchi e Frida Doveil e The Hedgehog di Jean-Michel Wilmotte. Il colore domina l'opera di Marco Zanuso, 'Arlecchino Urbano', mentre la luce caratterizza la scultura di Jacopo Foggini 'Golden Fleece'.

Una scenografia multimediale ricrea un laboratorio di progettazione di design di Mini Country Man Design Studio. Nel loggiato est sono esposte le sette sculture di Daniel Libeskind dal titolo Futuropolis. Nel cortile del '700 è visibile 'House Of Stone' di John Pawson, mentre sotto al Portico del Richini vengono ospitate tre strutture reticolari in quercia di Matteo Thun e Consuelo Castiglioni-Marni dal titolo The Wooden Beacons. Ai visitatori che percorrono l'intero percorso espositivo, si presentano le creazioni di Emanuele Gargano e Marco Fagioli, Fabrica, Maurizio Favetta, Marco Merendi, Marco Vigo, 5+1AA, Philippe Negro. Ultime due opere: quella di Luca Trazzi 'T-Garden' nel Cortile della Farmacia e 'CCCWALL' di Kengo Kuma nel Cortile dei Bagni.

Kengo Kuma 'CCWALL. Casalgrande Ceramic Cloud'Kengo Kuma 'CCWALL.
Casalgrande Ceramic Cloud'

Le voci di Interni – Think Tank? "Nel pragmatico mondo anglosassone, dove il concetto nasce, nel periodo a ridosso della seconda guerra mondiale, il think tank è un incubatore, una piattaforma in cui si condividono dei temi: politica sociale, strategia, economia, scienza e tecnologia", spiega il prof. Francesco Morace "Interni THINK TANK vuole proporre una riflessione sul bisogno di rinnovamento e sui mutamenti dei valori del progetto del prossimo futuro. Un momento di verifica sulla condizione contemporanea in cui la globalizzazione comincia a richiedere la valorizzazione di realtà locali, dove l'approccio alla cultura del progetto sostenibile si configura come un tema di sopravvivenza più che un fatto stilistico e compositivo, e dove il design può contribuire a definire nuovi innovativi scenari nel paesaggio domestico e collettivo". A presentare un traguardo importante per Interni, la pubblicazione del settore che festeggia il 600esimo numero è Gilda Bojardi, direttrice dell'evento dal 1994.

L'energia del design – Per qualunque spazio espositivo dedicato al design questi sono giorni di festa. Da Alias si può ammirare l'intera produzione del 2010 nello spazio di Via Monforte. In mostra non mancano diversi esempi de La Leggera disegnata dall'architetto varesino Riccardo Blumer e Matteo Borghi. Presentati anche i risultati dei primi esperimenti che Blumer aveva anticipato in merito ad ulteriori studi sui materiali.

Design-disegno – Ancor prima dell'inizio ufficiale del Salone 2010 ecco che gallerie e sale espositive propongono eventi e incontri di ogni genere. Allo Spazio Oberdan il pubblico amante del fumetto ha avuto l'occasione di conoscere uno dei protagonisti di questa forma d'arte: Sergio Bonelli. Personaggio timido e dalla simpatia innata ha raccontato in un video la sua storia, la passione per il western tramandatagli dal padre e riportata nelle infinite pagine a colori di Tex e altri personaggi indimenticabili della nostra storia.

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www.guidafuorisalone.com
http://fuorisalone.it/2010