Le città italiane ed europee cambiano e la sfida di questo secolo è quella di una profonda trasformazione del rapporto tra urbanizzazione e natura, tra consumo e ambiente, tra comodità e qualità della vita. Una sfida che Varese ha nel suo DNA da secoli per la storia che le ha fatto conquistare negli anni il titolo di Città giardino. Una storia che ha consentito a Varese di essere modello di integrazione virtuosa tra natura e città e che oggi la fa diventare un modello e un luogo naturale per portare avanti proposte e esperienze in grado di contaminare positivamente il futuro delle città italiane e europee.

Per questo nasce NATURE URBANE, l’unico evento nazionale che ha l’ambizione di diventare il luogo fisico e culturale di un percorso di cambiamento del resto del Paese e del Nostro anziano ma straordinario continente.

NATURE URBANE abbina incontri di approfondimento a tema a spettacoli in contesti straordinari e a due tipi di percorsi esperienziali dell’intersezione tra paesaggio e città. Ovvero: 24 ville e giardini, di cui la metà privati e aperti per la prima volta in assoluto; più di 130 visite tematiche; 46 percorsi per le scolaresche; 8 itinerari naturalistici; più di 30 eventi e attività collaterali tra cui conferenze, letture, proiezioni, concerti, animazioni e laboratori per famiglie nei parchi e nelle ville.

Il Festival del paesaggio, tra città e natura, si svolgerà per la prima volta a Varese dal 29 Settembre all’8 Ottobre, nel periodo in cui la natura dei giardini e dei parchi della città sa dare il meglio di se con colori e profumi eccezionali.
Tra gli ospiti d’eccezione dell’edizione 2017 che presenteremo ai primi di settembre spicca il nome del violoncellista Mauro Brunello, maestro della musica in quota, che da anni vive il rapporto della grande musica con gli spazi della natura incontaminata: Brunello si esibirà sabato 30 settembre negli affascinanti spazi senza tempo del Grand Hotel Campo dei Fiori, gioiello-simbolo del Liberty varesino e scenario del remake di un film che ha fatto la storia del cinema di genere italiano, Suspiria.

«Varese è al centro di un patrimonio che la colloca a pieno titolo tra le eccellenze italiane dal punto di vista ambientale e paesaggistico – ha dichiarato il sindaco Davide Galimberti – Il programma di formazione, esperenzialità, approfondimento e intrattenimento di NATURE URBANE stimolerà dunque riflessioni e percezioni con al centro il paesaggio e quel rapporto fra natura e urbanizzazione così profondamente peculiare a Varese e che sta segnando il cambiamento delle città in tutta Europa e nelle principali città del mondo. Varese a partire da quest’anno proietta nel futuro e nel mondo il proprio modello di sviluppo urbano ecocompatibile e si mette al centro di un dibattito globale che ha avuto a pochi chilometri da noi, a Milano, un esempio virtuoso nel Bosco Verticale di Stefano Boeri. Per questo lavoreremo perché Nature Urbane diventi un appuntamento annuale fisso a livello nazionale ed internazionale per tutti coloro che credono nel cambiamento delle città e del rapporto tra natura e urbanizzazione e amano architettura, natura, cultura e paesaggio. E’ un’occasione per la città di sperimentare anche nuove occasioni culturali e di scambio di idee».

«Ringrazio i proprietari delle ville che con grande disponibilità ed entusiasmo hanno aderito alla proposta dell’Amministrazione di aprire al pubblico le splendide dimore e i magnifici parchi, emblema di una città unica nel suo genere. Ringrazio il FAI che ha da subito creduto nel nostro progetto, la Camera di Commercio, l’Università dell’Insubria, il Politecnico di Milano, la Sovrintendenza, gli sponsor che hanno già aderito alla manifestazione e quelli che aderiranno e tutti gli enti e le associazioni del territorio che stanno collaborando per mettere a punto gli ultimi dettagli del programma che a settembre sarà svelato nella sua interezza – ha concluso l’assessore alla Cultura e Turismo, Roberto Cecchi – NATURE URBANE è un festival atipico, unico nel suo genere. Un festival che si impossessa della città così come a Varese è il verde a fondersi simbioticamente con l’elemento urbano: Varese città giardino può scalare le classifiche turistiche d’Europa. Quello che abbiamo presentato oggi ne è la concreta dimostrazione».