Il FAI e la primavera – L'evento, giunto già alla sua diciottesima edizione, non mostra alcun segno di stanchezza; anzi ogni anno raccoglie sempre più adesioni e il numero di visitatori che partecipa è sempre molto alto. Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, nell'edizione 2010 vedranno l'apertura straordinaria 590 monumenti presenti in tutte le regioni d'Italia sabato 27 e domenica 28 marzo. Non solo castelli, chiese, palazzi o giardini ma anche interi paesaggi che si potranno attraversare in bicicletta o sorvolare dall'alto con il parapendio.Come nelle passate stagioni l'ingresso ai luoghi aperti è a contributo libero e anche quest'anno a fare da guida ci saranno circa 12.000 studenti delle scuole superiori locali.

I luoghi della provincia di Varese – Anche la provincia di Varese apre le porte alla primavera del FAI. Si potranno così visitare la Villa Panza con la sua collezione e la torre di Velate per restare nel territorio comunale. Spostandoci invece in provincia a Casalzuigno sarà visitabile Villa della Porta Bozzolo, il Monastero di Torba a Gornate Olona, la Fonte e la cappella di San Gemolo in Valganna. A Lonate Pozzolo i visitatori potranno entrare nel Monastero di San Michele, al Chiostro della chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio o ancora nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Villa Porro oppure nell'Ex oratorio di San Pietro per assistere a un momento musicale. Sabato 27 marzo, sempre a Lonate Pozzolo, è in programma una conferenza dal titolo "Fortune e sfortune di un borgo nella brughiera dell'Alto Milanese". Per l'intero weekend sarà inoltre possibile compiere un percorso storico-naturalistico, a piedi o in bicicletta, attraverso il Parco del Ticino, con partenza da Lonate Pozzolo.

Per ulteriori informazioni sull'evento, consultare il sito www.giornatafai.it/home.htm