La mostra che la Galleria Arte '92 di Milano inaugura il 23 gennaio, punta i riflettori sulla figura di Roberto Crippa (1921-1972), autore tra i più rappresentativi dell'arte italiana ed internazionale del secolo XX, attraverso opere di provenienza collezionistica privata.
Entrato giovanissimo nel clima polemicamente innovativo dell'arte postbellica italiana, Crippa, dopo la breve esperienza postcubista, affrontava nel 1948 la tangenza con il MAC (Movimento Arte Concreta), che lo avrebbe predisposto all'"affondo spaziale" dei primissimi anni Cinquanta.

L'esposizione prende l'avvio dal 1951, con i primi "discorsi nello spazio", come erano da lui definite le "spirali".
Lavori di notevole impegno in cui i grovigli ellittici gestuali affermano il possesso fisico dello spazio, suggestionato dalla passione per il volo acrobatico e dalle esperienze maturate nel 1951-52 in occasione dei soggiorni e della fitta attività espositiva a New York.

La fase successiva, a partire dal 1954, in cui l'andamento lineare spiraliforme si condensa nella materia e si coinvolge con la sperimentazione sulla "fisicità" del segno, è testimoniata dalla presenza dei "totem", dipinti che rintracciano nessi di orizzonte internazionale con l'arte tribale e con il surrealismo cosmopolita di seconda generazione.

L'appassionata tensione sperimentale, affrontata negli anni Sessanta con un impegno da artefice-alchimista al lavoro sulla materia (sugheri, cortecce, legni, giornali, amiantiti), è confermata dalla presenza di opere monumentali, alcune delle quali inedite.

ROBERTO CRIPPA
Spazio e materia, il cosmo di Crippa

Dal 23 gennaio al 22 marzo
Milano, ARTE 92, via Moneta 1/A
Inaugurazione: GIOVEDI 23 GENNAIO ore 18
Orario: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
chiuso lunedì e festivi
Testo di NICOLETTA COLOMBO
Info.: arte92@arte92.it – http://www.arte92.it/