Mendrisio – Il Cinema incantato di Jacques Demy è il titolo della rassegna proposta dal cineclub del Mendrisiotto e che da stasera, alle 20.45, prende il via al Multisala Ciak.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Circoli del Cinema di Bellinzona e Locarno si svolgerà tutti i mercoledì fino al 9 marzo, focalizzandosi su un grande autore della storia del cinema francese (e internazionale). Jacques Demy, ricordiamo, marito e grande amore della straordinaria Agnès Varda, fu anche amico dei giovani registi della Nouvelle Vague, senza mai farne parte proseguendo un suo percorso personale intimamente legato ad un cinema cantato e musicato.

Quattro i film scelti attraverso i quali (ri)scoprire il talento e l’ecclettismo di questo regista.Ad introdurre la rassegna sarà il giornalista Antonio Mariotti, da anni critico cinematografico del Corriere del Ticino. Il titolo di questa breve retrospettiva è stato “rubato” – scrivono gli organizzatori – a un saggio di Camille Taboulet, che ben descrive la produzione di Demy, dai film più conosciuti, come Lola (primo film del regista del 1961) Les parapluies de Cherbourg (1964) e Les demoiselles de Rochefort (del 1967), “che si presentano come favole colorate, spigliate e allegre, spesso destinate ad un inevitabile lieto fine. Ma è anche un titolo fuorviante, che prende in considerazione l’altra faccia di Demy, non solo quella malinconica più o meno riconosciuta da tutti, ma anche quella politica e sociale, che appare in tutta la sua evidenza nel film che il regista pensava fin dagli anni giovanili ma che ha potuto realizzare solo nel 1982, Une chambre en ville, dove il musical è al servizio di una tragica storia d’amore sullo sfondo della lotta di classe”. (dall’introduzione di Michele Dell’Ambrogio).

Per partecipare alle proiezioni (sempre al medesimo orario al Multisala Ciak) è necessario il Covid Pass (2G) e indossare la mascherina.