Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Natura docet – Così scriveva Herman Hesse: "Così parla un albero: in me è celato un seme, una scintilla, un pensiero, io sono vita della vita eterna. Unico è l'esperimento che la madre perenne ha tentato con me, unica la mia forma e la venatura della mia pelle, unico il più piccolo gioco di foglie delle mie fronde e la più piccola cicatrice della mia corteccia. Il mio compito è quello di dare forma e rivelare l'eterno nella sua marcata unicità". Da questa considerazione sulla natura muove il lavoro di Cinzia Mauri, protagonista della prossima mostra ospitata alla Tana delle costruzioni di Vedano Olona. Fragile, una mostra che riflette il pensiero sulla natura di questa creativa che guarda alla realtà con un grande sensibilità e la traduce in opere semplici e originali. Esposte alla Tana le nuovissime Bucce, un lavoro realizzato in collaborazione con Sara Russo, che ci ha spiegato: "Si tratta di bucce di cipolla, di patate, gusci di noci e nocciole che abbiamo ricoperto e poi cotto in forno. Ne sono uscite opere in porcellana dove si legge l'impronta di ciò che era la buccia, che si è bruciata".

Come un albero – L'opera cardine della mostra è l'installazione Il canto degli alberi, come spiega l'artista: "Il Canto degli Alberi è costituito da una serie potenzialmente illimitata di scatole-scultura costruite ciascuna partendo da una foglia. la funzione scelta per l'oggetto, la scatola, non è casuale: la scatola è un luogo di conservazione della nostra memoria, cosi come la foglia, con le sue venature è memoria dell'albero. La foglia è impressa sul coperchio secondo la tecnica delle

Il Canto degli alberiIl Canto degli alberi

"Impronte". All'interno la scatola è suddivisa seguendo le venature. Costruita e dipinta completamente a mano con estratti vegetali, ogni scatola è un pezzo unico non riproducibile, per questo motivo i prezzi indicati sono da intendersi come esempio per dimensioni paragonabili".

Scopriamo l'artista – Cinzia Mauri, diplomata all'Istituto Europeo di Design, un passato da Art Director nel mondo della pubblicità, è datato 1998, il "suo" affondo nel mondo del design con la creazione di "Amàno": una piccola, anzi piccolissima realtà in equilibrio tra arte ed artigianato. Amàno crea pezzi unici o edizioni d'arte in serie limitata, interamente costruiti e decorati a mano, puntando sul valore del progetto associato all'unicità della lavorazione artigianale. Da opere fotografiche su tela che "leggono" le affinità tra semplici ortaggi e la natura umana a oggetti di uso quotidiano, quali borse esclusive, contenitori da tavolo, vasi, le creazioni di Amàno sono il frutto di un percorso nella natura che si sviluppa attorno al legno compensato, un legno volutamente povero per dare un segno ancora più forte alla forma e alle linee della produzione, senza che la bellezza del materiale e le venature possano influenzarle, nel pieno rispetto dell'equilibrio ambientale.
Una tecnica di lavorazione esclusiva consente a Cinzia di trasmettere al materiale le sue visioni e di realizzare oggetti che parlano la sua stessa lingua.

Rimarranno esposte in contemporanea alla mostra di Mauri anche alcune opere dell'esposizione precedente, il Volo, una serie di opere di Sara Russo e Marica Albertario.

Cinzia Mauri
"fragile"

Dal 18 Ottobre all'8 Novembre
Laboratorio d'arte "La Tana delle Costruzioni"
Via Papa Innocenzo XI, n.32 VEDANO OLONA (VA)
inaugurazione 18 ottobre ore 17
info: tel. 347.07.94.013 – 0332.40.22.39 – russosara@interfree.it
333.98.20.354 – amano@cinziamauri.it