La forza del bronzo, la vitalità del legno policromo, la purezza del marmo di Carrara. La materia diventa viva, fra la meditata gradualità del processo creativo e lo slancio ed il gesto dello scolpire.
Le opere di Ignazio Campagna, scultore e professore al Liceo Artistico di Varese, sono riunite a Castiglione Olona, a circa dieci anni dalla sua ultima esposizione personale. Negli spazi di Palazzo Branda Castiglioni, le circa trenta opere che compongono la mostra, sottolineano il percorso di ricerca artistica che ha sviluppato tra il 2000 ed il 2016.
"Campagna è nato a Bagheria – spiega il critico d'arte Ettore Ceriani, curatore della mostra – per poi arrivare a sedici anni a Milano, al seguito della famiglia. I primi rudimenti li apprende dagli scalpellini viggiutesi. In seguito, frequenta il Liceo "Frattini" di Varese, sotto la guida di Pasquale Martini, e quindi si diploma in "Scultura" all'Accademia di Brera, ma non manca di praticare pure lo studio di Ettore Cedraschi. Affronta quindi un articolato tirocinio con Vittorio Tavernari (1979/81) e con Francesco Somaini (1995/98). Quelli rammentati sono tutti momenti importanti per Campagna in quanto formano un coacervo di fondamentali nozioni tecniche e culturali che poi andranno affinandosi nel corso degli anni, a mano a mano che la sua originale impronta si fa sempre più netta e peculiare".

"Un percorso lungo quarantanni – racconta Campagna – prima tra le botteghe dei picassas e poi negli gli studi dei maestri per cui ho lavorato. Le forme si sono avvicendate in un turbinio di soluzioni formali che partendo dall'inizio dalla mera figura umana si sono evolute dirigendosi sempre di più verso ricerche più sintetiche e geometriche".

L'esposizione è divisa in macro temi che spaziano dai miti classici al tema dell'energia e dei suoi strumenti, aria, sole, vento, fuoco fino alle recenti ricerche sui colori e le loro combinazioni in forme sintetiche verticali e orizzontali "per cercare una nuova dimensione, un nuovo spazio", il tutto espresso attraverso l'utilizzo del bronzo, del legno policromo e del marmo di Carrara.

"Il tema della figura umana è una costante, per me lasciarla è impossibile, anche sintentizzandola più che posso, però la porto sempre avanti nel mio cuore".

Questi materiali hanno accompagnato il duro lavoro di Campagna, regalando una sorta di poesia plastica ricca di contenuti positivi e che invita a un'oggettiva riflessione sulle ultime espressioni artistiche contemporanee.

"La ricerca è sempre in divenire – continua Campagna – e continua oggi con opere ancora attualmente allo stadio di studi grafici che aspettano di essere realizzate con l'uso di materiali "nuovi" come il legno, che tengo gelosamente da tempo nel mio studio a stagionare come il ciliegio il tiglio e il noce. Altro materiale antico nell'uso per la scultura che riprende nuova e rinata vitalità sotto il colpo sapiente dello scultore. Le superfici e le forme plastiche che andranno lentamente rifinite non sono mere mute soluzioni ma linguaggi che ci parlano avvicinando lo spettatore all'opera dipanando riferimenti e rielaborazioni personali".

Una vita dedicata all'arte del levare, consegnata a tutti quei ragazzi del Liceo avidi di sapere ai quali Ignazio Campagna ha saputo trasmettere con infinita passione e amore l'arte del marmo: "Quando insegno al Liceo Artistico cerco di infondere ai miei ragazzi l'amore per l'arte, per la scultura, per la creatività, di spendersi, di essere audaci, di mettersi in gioco. E' questo quello che tutti i giorni comunico loro".

"L'Evoluzione della Forma" di Ignazio Campagna
dal 17 settembre al 16 ottobre 2016
Palazzo Branda Castiglioni – Piazza G. Garibaldi, 1 – 21043 Castiglione Olona (VA)
orario: dal martedì al sabato 9.00>12.00 e 15.00>18.00
domenica 25 settembre e 2 ottobre 10.30>12.30 e 15.00>18.00
domenica 9 e 16 ottobre 15.00>18.00