Nelle fiabe il narratore ha la funzione di condurre i protagonisti da una condizione spaziale a un’altra con conseguente scarto emotivo.
Tale compito lo svolge nei confronti dei visitatori Marco Colombo svelando, con la personale fotografica “I tesori del fiume” – accompagnata dal volume edito da Pubblinova Negri, in corso presso la ex Dogana Austroungarica – la vita subacquea in acque dolci che vede in mostra anche uno degli scatti presenti in Wildlife Photographer of the Year 2017.

Prime esperienze fotograficheClasse 1988, Marco, coadiuvato dal padre, sin da adolescente compie le prime esperienze in ambito fotografico, arrivando alcuni anni dopo a effettuare immersioni con conseguente apprendimento di nuove tecniche di riprese subacquee.
Laureatosi presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con una tesi sui rettili, arriva a ricoprire nel 2002 il ruolo di istruttore e guida ambientale AIGAE.
Sue foto hanno ricevuto premi e riconoscimenti internazionali in manifestazioni come Asferico, il Festival Mondial de l’Image Sous – Marine oltre a GDT EuropeanWildlife Photographer of the Year della BBC.
Nel mondo ovattato descritto nelle foto in mostra, dove è assente la figura umana, si muove una fauna acquatica in armonia con gli elementi naturali che la compongono.
Marco Colombo, con sapiente cognizione scientifica, tecnica e estetica, ne coglie la magia e descrivendo sia la staticità che i sinuosi movimenti dei soggetti ritratti li ammanta di armoniche trame di luce, raggiungendo equilibri segnici e cromatici che arrivano a nobilitare alcune immagini di tensioni grafiche e pittoriche.
Marco Colombo – “I tesori del fiume”, Ex Dogana Austroungarica, Via De Amicis, Tornavento di Lonate Pozzolo. ù
Fino al 31 dicembre.
Orario: sabato, domenica e festivi 10-18
Mauro Bianchini