Uno degli scatti in mostraUno degli scatti in mostra

Già il titolo della mostra dice molto sul contenuto: "Messaggi di strada". Uno slang pop aperto a suggestioni poetiche, ribelli e popolari, un insieme di scritte e di tracce clandestine che coabitano nella babele della città.
Aldo Balmelli sceglie, seleziona, fotografa ed incornicia frammenti di muri di città, brandelli di periferia che portano addosso messaggi, graffiti che si manifestano in luoghi pubblici nelle tecniche più disparate: spray, sticker art, stencil. "Nei miei scatti, che io stesso "recinto" entro cornici trovate sulle bancarelle, emerge tutta la carica comunicativa insita in un'arte di strada adatta ad esprimere tanto l'inconscio quanto la coscienza. Si tratta di messaggi lasciati sui muri, nelle metropolitane, sulle recinzioni di plastica dei cantieri infiniti delle nostre città. I giovani si riappropriano di questi spazi con un messaggio scritto furtivamente, destinato a non durare. Le scritte nascono anonime e tali rimangono; ogni autore di street art ha le proprie motivazioni personali, che possono essere molto varie. Alcuni la praticano come forma di sovversione, rivendicando le strade e le piazze; altri più

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semplicemente vedono le città come un posto in cui poter esporre le proprie creazioni e comunicare secondo "la propria lingua".

Davvero vi consigliamo una visita alla mostra di Aldo Balmelli allestita al Museo Bertoni (una tra le poche istituzioni che riesce ad inanellare una preziosa serie di rassegne). I muri e le strade della città traboccano di messaggi, grida, sussurri. Ci parlano di rabbia e di poesia; chiedono tutti uno sguardo, un pensiero… tutto, tranne l'indifferenza. La mostra, inoltre, apre un'interessante prospettiva sul mondo d'oggi: è quella di una condizione antropologica essenzialmente urbana, in cui la maggior parte degli abitanti vive la città come ambiente "naturale": lo carica dei suoi segni come vaghe rivendicazioni di esistenza, di individualità, nel caos indifferente della città.

Aldo Balmelli è nato e vive in Collina d'Oro vicino Lugano. E' docente di scuola elementare e fotografo autodidatta. Percorre di preferenza gli spazi urbani, alla ricerca di segni anonimi lasciati sui muri. Ha esposto molto, soprattutto negli ultimi dieci anni, a Lugano e Chiasso.

Messaggi di strada
Fotografie di Aldo Balmelli

Dal 31 marzo al 22 aprile 2012
Varese, Museo Flaminio Bertoni, via Valverde 2
Orari: giovedì, sabato e domenica, dalle 14.30 alle 18.30
Direzione del Museo:
dott.ssa Renata Castelli
dott. Alberto Bertoni
Per maggiori info.: www.flaminiobertoni.it