I giochi di luce di Missoni e Izumi

La locandina della mostra

Dialogo possibile – La luce e la trasparenza. Da una parte le fotografie e le ricostruzioni delle fasi lunari proposte da Luca Missoni, dall'altra le sculture in vetro della giapponese Oki Izumi. Due artisti apparentemente diversi che seguono una loro personale strada creativa, ma che si trovano a dialogare nel medesimo spazio, quello del negozio 'Antichità e restauro' di Varese, in una mostra che vedrà intervenire anche artisti esterni. Nessun legame d'amicizia o di lavoro, Missoni e Izumi si sono infatti conosciuti in occasione di quest'esposizione; un abbinamento voluto dalla curatrice Silvia Larizza e da Antonio Tallarita, proprietario dello spazio varesino, che hanno trovato nei loro linguaggi affinità e richiami incentrati principalmente sui giochi di luce presenti nei loro lavori. L'illuminazione è un elemento fondamentale sia per gli scatti di Missoni, sia per le opere plastiche di Izumi.

Con gli occhi al cielo – Dell'artista varesino saranno esposte sequenze fotografiche delle fasi della Luna presentate come originali su carta fotografica e come serie multiple stampate a inchiostro su cartoncino. Luca Missoni, oltre ad occuparsi insieme ai fratelli della gestione della prestigiosa casa di moda di famiglia, si dedica da tempo a questa ricerca, esponendo sia in Italia che all'estero. Quelle che propone sono fotografie seriali dove ha un ruolo preminente il colore, che cambiando a seconda delle fasi aggiunge emozione alla

Un'opera di Luca Missoni

scena. "Le Lune di Missoni possono forse non avere il fascino analitico della maggior parte delle foto seriali, ma si rifanno di ciò che manca loro sul piano intellettuale con un romanticismo senza pudore" ha scritto Doug MacCash in occasione di della prima personale di Missoni a New Orleans nel 2002. Da allora ad oggi l'artista non ha mai smesso di dedicarsi ai ritratti lunari, sperimentando nuove soluzioni che accentuano il fascino di questo satellite visto nel buio della notte. In mostra a Varese ci sarà anche una installazione, dove oltre alla fotografia è il vetro a riproporre l'immagine della luna, una sfera di colore verde che non riflette, ma assorbe la luce.

Voci fuori dal coro – Si alternano alle opere di Missoni quelle di Oki Izumi, l'artista dopo gli studi in Giappone si è trasferita in Italia, a Milano, dove vive e lavora. Diplomata all'Accademia di Brera si specializza nella realizzazione di forme astratte in vetro, dove la trasparenza è l'elemento dominante. "Sembrano quasi sculture di ghiaccio" ha sottolineato Silvia Larizza. "Izumi mette in mostra l'arte giapponese dove il colore trova la sua profondità nella trasparenza". A far da scenografia oltre agli oggetti d'antiquariato le opere di artisti contemporanei varesini che verranno aggiunte durante il periodo della mostra.

Luca Missoni – Oki Izumi
"Tele e dintorni"
Antichità e restauro
Via Como 10, Varese
Orari di apertura: dal lun a ven 15.30 19.00
Sab/dom 15.00-19.30
A cura di Antonio Tallarita e Silvia Larizza
inaugurazione: 14 Dicembre ore 18