Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Un percorso – Accanto al manifesto della mostra un foglio incorniciato attira la nostra attenzione. Una poesia di mano dell'artista offre la chiave di lettura delle opere esposte e ci introduce piacevolmente a questa mostra "di sentimenti". L'arte di Manuela Andreoli scaturisce dal cuore e dona forma a opere romantiche, in cui ogni colore è precisa espressione di uno stato d'animo. "Questo è ciò che sono adesso, alle spalle c'è un percorso che mi ha condotta fin qui, a scegliere l'astrattismo. Non guardo più ciò che è fuori, esprimo solo me stessa, la mia interiorità".

Bianco come la purezza – Rosso, nero e bianco i colori con cui concepisce principalmente le sue opere. Cromie che simboleggiano gli ingredienti della vita di ogni giorno: amore, morte, sofferenza e segreti e, infine, purezza, come unica strada, e spesso come ultima soluzione possibile dopo aver vissuto tutte le tappe precedenti. Questo sembra esser stato il cammino dell'artista, che è giunta all'arte in seguito a un proprio percorso personale e che nella creatività ha trovato una vera terapia catartica per dar sfogo al suo sentire.

Poesia – Non c'è traccia di rabbia o tensione, Manuela non usa i colori per scaricare le negatività della vita. Le sue opere raccontano di un cuore che ancora ingenuamente risponde alle gioie della vita, che spontaneamente si innamora e che crede fermamente nella potenza dell'amore. L'arte di Manuela, come rivelano i titoli delle opere, è una poesia, in cui ogni verso si materializza sulla tela, attraverso il gesto della mano che fa gocciolare il colore e dà vita a delicate armonie astratte, che paiono muoversi sulla superficie dell'acqua. Uno specchio dell'anima che nella sua consistenza liquida rivela la sua incostanza, la sua perenne forma mutevole.

Un'altra operaUn'altra opera

Cornici e specchi – I quadri sono costituiti da due tele, una centrale più piccola e l'altra più grande, montate una sull'altra. L'effetto è di un protendersi in avanti, verso lo spettatore, quasi come se i colori volesse uscire e prendere vita. "Per questo motivo non mi sembrava giusto costringerli all'interno delle cornici. E così le cornici le ho fatte a parte". Manuela, infatti, oltre ai quadri espone tre dei suoi "Specchi d'Arte", realizzati in materiali vari, che, come conferma l'artista, "sono specchi, cornici, ma anche quadri. Dipende da come ci si pone davanti ad essi".

Spontaneamente romantica – L'arte di Manuela è una voce di speranza, è l'invito a far parlare i sentimenti, è la fiducia in un valore semplice come l'amore, inteso come modus vivendi per il benessere comune. La spontaneità con cui apre la sua anima all'incontro con ciò che la vita riserva è sicuramente apprezzabile e inietta una dose di sano romanticismo che, in un mondo dove tutto è stato mostrato e tutto è stato già detto, forse inizia a scarseggiare.

 

Manuela Andreoli
Personale di pittura
11 novembre-14 dicembre 2008
Colombo caffè, via Milano 2, Busto Arsizio (VA)