HeviaCornamusa: amore a prima vista – Aveva quattro anni quando fu folgorato dalla cornamusa, un amore istintivo, viscerale, senza freni. Una passione che ha accompagnato Josè Angel Hevia Velasco, musicista classe 1967 nato nelle Asturie – comunità autonoma della Spagna settentrionale – fino a tributargli successo in tutto il mondo. Più di due milioni di copie vendute, diversi dischi d’oro e di platino, ricevuti anche in Italia. E’ stato lo spazio di “Esterno Notte”, la tradizionale iniziativa estiva dedicata al cinema e alla musica, ad accogliere il concerto del “gaitero asturiano” accompagnato sul palco da due giovani e capaci musiciste tra cui spiccava l’infaticabile e carismatica percussionista – quasi da rubare la scena al protagonista – Maria Josè, sorella di Hevia. La cornice dei Giardini Estensi di Varese ha reso ancora più suggestivo il concerto, da tutto esaurito con tanto di coda al botteghino. Successo per Hevia, ma anche per l’organizzazione curata – come di consueto – da Giulio Rossini e Filmstudio ’90. Ad aprire la serata, Lissander Brasca, eclettico artista che ha portato sul palco tre brani scritti utilizzando la tecnica linguistica della koinè lombarda.

 

HeviaMelodie folk delle Asturie più sconosciute – In scena non solo i grandi successi di Hevia, tra cui spicca la coinvolgente melodia di Bushindre Reel, ma anche i brani più intimi dell’artista legati al suo passato, alla sua terra, al folklore asturiano, a persone che non ci sono più che ha ricordato dal palco con affetto e calore. Un concerto che ha ripercorso il viaggio artistico del “gaitero”, dal primo album “Tierra de nadie” (1998), a “Al otro lado” del 2000, da “Etnico ma non troppo” uscito nel 2003 fino a “Obsessiòn” del 2007. Non sono mancate le sperimentazioni con la gaita “MIDI”, la cornamusa elettronica che ha inventato con un suo allievo e programmatore informatico, Alberto Arias. Un concerto di nicchia, per appassionati della musica folk e strumentale, che ha saputo trasformare una tranquilla serata di fine estate in un evento da rivedere, magari nella prossima stagione di Esterno Notte Suoni?

 

 

Famoso per aver inventato la gaita “MIDI”, la cornamusa elettronica, Josè Angel Hevia ha incantato gli spettatori presenti, ieri sera, ai Giardini Estensi di via Sacco per l’ultimo concerto inserito nella rassegna “Esterno Notte Suoni”. Due ore di spettacolo che mettono il sigillo sulla fortunata iniziativa promossa da Filmstudio ’90.