Dal primo del mese la bella città toscana è diventata un fumetto vivente: popolata da cosplayers (chi diventa il suo personaggio preferito indossandone le vesti) e da appassionati che giravano per le strade pittoresche incontrando tanti autori.

Scrittori, disegnatori, editori e tutti coloro che lavorano nel mondo del Fumetto portano ogni anno a Lucca le produzioni più recenti, materiale inedito realizzato proprio per il festival e anche la loro storia. Gli autori siedono negli stand posti nelle diverse piazze del capoluogo e incontrano i loro fans condividendo esperienze, firmando autografi e disegnando sul momento bellissimi schetch, ovvero immagini a richiesta. Oltre a migliaia di albi, cartonati e gadgets disponibili per l’acquisto, ci sono stati tanti incontri e interessanti conferenze tenute all’interno di antiche chiese: momenti di interazione e scambio con il pubblico. Una 5 giorni di grande condivisione e divertimento, che ha accolto dalle 38 mila alle 48 mila persone al giorno! Questo perché il mondo della Nona Arte è ricco e colorato, pieno di professionalità, conoscenza e passione. Ogni Fumetto è la somma di molte competenze diverse. L’idea narrativa deve fondersi con il tratto della mano del disegnatore: quest’unione, che spesso raggiunge elevati livelli artistici, è il punto di partenza per la vita di un eroe di carta e di un mondo intero che si sviluppa intorno ad esso. Nascono dal fumetto personaggi che hanno segnato un’epoca. Tanti sono gli esempi stranieri, basti pensare all’universo generato dai manga giapponesi come Dragonball, Lupin III e altri, o il mondo delle carte capeggiato dall’ormai storico Yu Gi Oh. Ci sono poi i talentuosi Supereroi americani della Marvel e DC Comics, ma anche i numerosi personaggi italiani. Pensiamo al grande Tex, che cavalca nelle praterie con i suoi pards – o compagni d’avventura – dal lontano 1948: le sue avventure sono seguite da migliaia di fedeli lettori in Italia e all’estero. Restando alla Bonelli Editore c’è il fenomeno socio-culturale di Dylan Dog, ideato da Tiziano Sclavi nel 1986 e, oltre a miti come Zagor, Nathan Never e Martin Mystere, ci sono personaggi come Julia, l’incantevole e abile criminologa di Berardi che ha attirato al fumetto schiere di nuovi lettori. Sono tanti i grandi personaggi italiani: a partire da Corto Maltese e Valentina; da Diabolik al Gruppo T.N.T., a Sturmtruppen; da Mafalda al divertente Lupo Alberto, all’attualissimo Zerocalcare.

E ancora Rat-Man e la spassosa Lucrezia. Ma sono solo alcuni dei personaggi amati dal pubblico, perché esistono realtà editoriali indipendenti molto significative che producono ottimo materiale e si possono anche leggere splendide Graphic Novels: intere storie narrate “a fumetti”. A Lucca c’è tutto questo. C’è anche un autore varesino: Giuseppe Candita. Da anni impegnato per la Bonelli Editore. E’ sua una delle abili mani che ci hanno reso tanto cara Julia. Il percorso professionale di Candita nel mondo del Fumetto prosegue anche con nuove idee e intuizioni: insegnante per i corsi proposti dall’attiva fumetteria “Crazy Comics” di Varese, ha presentato a Lucca “Charles Manson – figlio dell’uomo”, che racconta la terribile storia del famoso assassino, realizzata con tratto intenso per Edizioni Inkiostro e anche un personaggio tutto suo, come lui stesso ci racconta. “Ho portato a questa bellissima fiera del fumetto il numero zero di “Knight in the Night”.

Questo lavoro nasce da una mia esigenza di raccontare qualcosa di mio sia nel testo che nell’immagine. Un thriller psicologico realizzato con uno stile molto particolare e originale. Nel corso dello sviluppo del racconto utilizzerò infatti diverse tecniche: un bianco-e-nero molto ombroso, molto nero, una mezza tinta per raccontare momenti della vicenda legati al passato e anche il colore. “Knight in the Night” è fatto tutto in analogico, ovvero alla vecchia maniera: matita, pennarelli, pennelli e inchiostro. Avevo proprio voglia di fare qualcosa di artigianale – conclude Candita – raccontando una storia horror, molto nera. Il numero uno sarà disponibile a Cartoomics, la storica rassegna del fumetto milanese, a marzo 2018″. E se per quest’anno Lucca Comics & Games è giunta al termine noi tutti appassionati aspettiamo la prossima edizione, con la certezza che i mesi a venire saranno resi più belli dai nostri personaggi di carta preferiti.
http://video.artevarese.com/servizi-artevarese/2017/11/06/candita_un_fumettista_varesino_a_lucca.mp4
Chiara Ambrosioni