Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Visioni naturali – 36 anni dedicati alla pittura. Una vita tra tele e pennelli, tra colore, gesto e realtà, un'esistenza in continua evoluzione verso un'espressività sempre nuova e coinvolgente. Giulio Palamara, artista varesino presenta le sue ultime opere ad Angera, nello spazio gestito da Eva Hodinova.
Una mostra che racchiude una quarantina di opere ad acrilico realizzate su carta, tavola e tela. Lavori recenti che però ripercorrono le varie fasi del pittore. Palamara inizia ad avvicinarsi giovane all'arte e realizza quadri prevalentemente figurativi: soggetto eletto dal principio è la natura, tema che permane tuttora. Il nostro territorio ritratto in particolari momenti dell'anno, quando la neve ad esempio avvolge i prati, i tetti, le strade, rendendo tutto muto, soffice, poetico. Oltre agli scorci suggestivi della nostra provincia l'artista varesino guarda anche altrove e trova in Venezia, ‘opera d'arte a cielo aperto', un soggetto sul quale lavorare; l'atmosfera lagunare ispira Palamara che in questa fase predilige l'acquerello e l'olio.

Cambiamenti – Giulio Palamara col tempo acquista sicurezza e, con maggiore abilità, si avvicina ad altri soggetti. In una seconda fase del suo lavoro sceglie l'acqua e i giochi che essa crea alternando bui a trasparenze. È poi la volta della luce: elemento affascinante e difficile da catturare, ma fonte infinita di variazioni. In contemporanea nasce in Palamara la voglia di spostare lo sguardo dalla realtà oggettiva, sensibile, alla intimità, all'io e alle proprie sensazioni. Nei suoi quadri non si riconosce più un oggetto univoco, la natura non è più evidente, ma viene riportata dopo una mediazione tutta personale. Aumentano i colori, le sfumature, i gesti. L'uso dell'olio risulta meno agevole per questo tipo di resa, l'acrilico invece, materiale che l'artista utilizza anche adesso, consente una resa più rapida che rispecchia la velocità intellettiva che porta all'ideazione dell'opera.

Un'altra operaUn'altra opera

Provvisorietà – Palamara elegge in seguito un altro soggetto: i fiori. Un tripudio di colori intensi, gioiosi che coincidono con una fase felice della vita dell'artista: il successo lavorativo e la nascita del secondo figlio. Nel corso della sua attività il pittore non smette mai di rapportarsi col pubblico e numerose sono le mostre personali e collettive che lo vedono presente in provincia, Palamara entra anche a far parte del Circolo degli artisti di Varese. Nell'attuale mostra allestita ad Angera, "Natura Meravigliosa", Palamara racconta quella che è la sua evoluzione artistica, un processo non ancora concluso che non esclude possibili varianti direzionali ancora da decidere. "Tutti i quadri si ispirano alla natura; in mostra si vede il passaggio dal figurativo all'informale" spiega il pittore "questo spostamento nasce dall'esigenza di cambiare, di fare qualcosa di nuovo, di diverso. Sono ancora dibattuto e non so se seguire l'informale o il figurativo, la sensazione, anche se sono trascorsi solo pochi giorni dall'apertura della mostra, è che il pubblico comunque prediliga ancora il figurativo" conclude l'artista. La realtà è un'ancora sicura, avvicina più persone perché rispecchia un sentimento comune, l'opera informale è meno immediata, ma a volte riserva emozioni più intense, da scoprire.

NATURA MERAVIGLIOSA (In viaggio verso….l'informale)
Mostra di Giulio Palamara

dal 14/08/08 al 31/08/08
STUDIO D'ARTE LIBERTY – Piazza Garibaldi 12 – ANGERA – VA (tel. 0331 930500).
Da martedì a venerdì : 21.00 – 23.00
Sabato : 17.00 – 19.00 / 21.00 – 23.00
Domenica : 10.30 – 12.30 / 17.00 – 19.30