L'opera di Giugi BassaniL'opera di Giugi Bassani

Fuggevole ed eterno – Il senso del tempo tra storia e conoscenza questo l'intrigante titolo per la nuova esposizione che raduna un centinaio di artisti all'interno dell'Archivio di stato di Novara. Una location inusuale per gli amanti dell'arte che hanno dovuto riflettere sull'idea del tempo, sulla consistenza della storia e sulla leggerezza del ricordo. Una proposta che ha messo alla prova diversi creativi italiani e internazionali. Tra loro anche Giugi Bassani, l'artista che Maccagno ha adottato da molti anni.

L'arte diventa simbolo – Anche in questa occasione la Bassani si è messa alla prova producendo un'opera originale e inedita: una serie di valige metalliche che racchiudono emozioni e racconti. Un lavoro simbolico che conferma la linea tematica di un'artista impegnata. Giugi Bassani aggiunge sempre alle sue opere un messaggio più profondo, che esula dalla semplice valenza estetica. In questo caso il pretesto del tempo le ha permesso di esprimere, ancora una volta, il suo pensiero.
"La mostra è a cura di Vittorio Tonon – specifica Giugi Bassani – sono stati invitati 100 artisti a rappresentare il tempo, naturalmente in un posto suggestivo e carico di

La locandinaLa locandina

memorie come l'Archivio di stato di Novara". Il curatore ha pensato a questa sede proprio perchè era tra le più adatte ad ospitare opere di contemporanei legate al tempo.

Pronti per partire –
In un archivio si conserva la memoria di un paese e dei suoi abitanti. Inserire dei lavori di artisti contemporanei in quest'ambiente crea un eccezionale parallelo tra antico e moderno. "Nuove sperimentazioni ed esperienze consolidate – spiega Tonon – trovano asilo nel luogo della conservazione, rappresentando ciascuno, con il proprio codice espressivo, il "senso" del tempo. Storie intime e personali o fatti storici e riferimenti filosofici si intrecciano in racconti visivi di esperti e conosciuti maestri accostati ad ex allievi a loro volta artisti e giovani appena usciti dall'Accademia". 
Anche la scelta di un luogo, così atipico per gli habituè dell'arte, ha dato alla Bassani ulteriori spunti di riflessione che l'hanno portata a misurarsi nuovamente con il metallo. Spiega l'artista: "Io presento 5 valigette (in metallo cucite con filo di ferro) che diventano, visto che non si possono aprire se non rompendole, casseforti e contenitori di momenti di vita passata e futura quindi senza tempo".

Il senso del tempo tra storia e conoscenza
fino al 26 giugno
Archivio di Stato di Novara
Cso Cavallotti
Orari visite: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13, lunedì e mercoledì anche il pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30
INGRESSO LIBERO info: tel. 338 8691142