l.jpgDallo strumento all’anima – Si parte costruendo, si arriva suonando. Susana Beatriz Alvear, origini cilene, venticinque anni di esperienza con i bambini nella didattica musicale, insegna a Monate seguendo un personalissimo metodo di approccio "fisico" alla musica ed è chiara: i bambini possono crescere meglio se diventano protagonisti di un’educazione musicale.

Si può partire già dalla pancia della mamma: le vibrazioni del canto, infatti, aiutano a rilassarsi, stimolano la crescita dell’intelligenza, predispongono all’apprendimento.

Nei suoi corsi, che tiene nella sede dei Canottieri, proprio in riva al lago, e in alcune scuole materne del territorio, la Alvear insegna anche a costruire gli strumenti – quelli più semplici – e attraverso questa esperienza porta il bambino alla scoperta dei segreti della musica.

 

Non solo scuola – Susana è anche interprete di musica, hal (1).jpg partecipato a numerosi festival di musica elettronica ed ha al suo attivo molte registrazioni e produzioni discografiche insieme al compositore Antonio Testa.

Questa formazione internazionale ha aperto la sua esperienza a culture musicali diverse, all’uso della musica tradizionale, come accade, ad esempio, tra le popolazioni aborigene del sud America.

Perché la musica dimostra di essere un’arte senza confini, un linguaggio universale, capace di parlare al corpo e all’anima con un universo di suoni e vibrazioni.

Una vera e propria seconda lingua capace di mettere in comunicazione tutti gli esseri umani e persino diverse parti dell’essere umano che troppo spesso sono divise, come corpo e mente.

 

Video – Potete vedere l’intervista integrale alla musicista nel video allegato.

L’Associazione Culturale "Giocare con i suoni" vi porta alla scoperta della musica e dei suoi legami con il corpo e la mente. GUARDA IL VIDEO