Legnano:

Chiesa dei Santi Magi a LegnanoChiesa dei Santi Magi a Legnano

Nicula e gli ambienti sacri – Nato a Cluj, in Romania, Emilian Nicula è da sempre avvezzo all'arte, in particolare a quella religiosa, laureandosi appunto presso l'istituto superiore d'arte sacra della Patriarchia Ortodossa Romena. La sua originale passione sono la grafica per libri e le icone bizantine, dove si esprime in un linguaggio pittorico essenziale in cui dialogano l'iconografia bizantina e l'arte dell'Europa meridionale; solo successivamente si dedica alla pittura murale con temi sacri, misurandosi con gli ambienti di numerose chiese italiane, come "San Pio X" di Civitavecchia, "Santa Geltrude" in Olcella, "San Francesco" a Lainate, il "Corpus Domini" dei Frati Carmelitani a Milano, il "Santissimo Redentore" e "Santa Teresa del Gesù Bambino" a Legnano.

Il precedente programma – Proprio a Legnano nel 2005 Emilian avviava presso la Chiesa dei Santi Re Magi del rione Olmina un programma pittorico che prevedeva la realizzazione di dodici icone per i quattro pilastri portanti dell'edificio, di tre grandi medaglioni raffiguranti la Trinità, il Cristo Pantocratore e la Madonna con il Bambino, e della decorazione della controfacciata con le figure dell'arcangelo Michele e Gabriele.

'Gesù Dottore della Legge''Gesù Dottore della Legge'

Iconografia orientale per un abside occidentale Attualmente Nicula nella chiesa dei Santi Re Magi a Legnano è impegnato con un nuovo progetto: dipingere Gesù giovinetto nell'abside del tempio, spazio che nella tradizione cristiana occidentale è generalmente riservato alla rappresentazione della Gloria Divina, di Dio Padre o di Cristo Gesù adulto. L'immagine riprodotta nel catino absidale dei Santi Magi richiama, invece, la tradizione orientale e paleocristiana di Gesù imberbe. La scelta di questa iconografia si deve allo stesso artista – indubbiamente legato alla tradizione dell'Oriente – che ha inteso sottolineare la manifestazione delle qualità sacerdotali di Gesù in giovane età, quando, cioè, a dodici anni si intratteneva nel tempio a conversare con i dottori della legge. Nell'immagine absidale lo si vede rappresentato in qualità di giovane dottore con il rotulo, simbolo della legge, nella mano sinistra, e nell'atto di benedire con la mano destra. Gesù siede, inoltre, su una perla al centro di una valva di conchiglia che occupa l'intera volta, "rispettivamente simboli", spiega Nicula, "del frutto prezioso, cioè Gesù, e del grembo che lo contenne, quello della Vergine Maria".

Rapida esecuzione – La tecnica con la quale Emilian si esprime sui muri della chiesa dei Re Magi è quella della pittura a secco con colori acrilici e dell'uso di cartoni bucherellati e tamponati con polvere di carboncino per le decorazioni seriali, metodo che gli permette di realizzare i dipinti velocemente, senza intralciare il regolare svolgimento della liturgia. La rapidità d'esecuzione è però dettata anche da motivi pratici; l'artista, infatti, vive in Romania e in Italia si reca prevalentemente per realizzare le opere che gli vengono commissionate, sia quelle di ordine sacro che quelle a carattere profano. A breve sarà impegnato nella realizzazione di un dipinto murale a Rescaldina, in cui rappresenterà la storia del Comune, con lo scopo di valorizzare esteticamente un quartiere degradato.