Un'incisione di Francesco FerroUn'incisione di Francesco Ferro

Cambio di vita – Originario di Luzzi in provincia di Cosenza, Francesco Ferro giunge a Milano negli anni Settanta. Fin dall'età giovanile è segnato da una forte passione per l'arte incisoria, per la tecnica dell'acquaforte in particolare. Non può mancare una tappa formativa ad Urbino, in aggiunta alla frequentazione della scuola civica di pittura a Caronno Pertusella sotto la guida di G. Gerli, G. D'Auria e Vanni Saltarelli. In questi giorni e fino al 16 aprile i suoi lavori sono esposti nelle sale dell'Art Cafè di Cassano Magnago.

Ritratti d'artista
– "Certamente, il suo animo sensibile ha accolto e respirato quel che di meraviglioso trasmette la natura meridionale: profumi, naturalità, luce, colorismo… ma anche il contorno deciso di luci, ombre, corpi", scrive dell'artista il critico d'arte Paolo Torresan. Soggetti, paesaggi, persone e situazioni che caratterizzano il quotidiano vengono trasformati in protagonisti da Francesco Ferro: "Nella semplicità della vita di tutti i giorni se vedo qualcosa che mi piace e mi affascina, lo tramuto in soggetto per i miei lavori", spiega Ferro. "E leggi invece il sogno romantico di un passato sempre presente nella volontà espressiva dell'artista: riesplodono paesaggi "di natura" nelle

Opera Francesco FerroOpera Francesco Ferro

vecchie case, nella cittadine arroccate, nei paesaggi ritrovati, dove sentimento e natura vibrano e sono un tutt'uno con una realtà resa magica dall'atmosfera ricreata dalle delicate acqueforti", continua Torresan. "San Vittore Olona, paesaggi della terra lombarda, chiese e segni del tempo che si mescolano", racconta l'artista.

Colpo di fulmine – "L'ingenuità e la freschezza del segno parlano da soli e portano a sognare, in un mondo magico al di fuori di astrazioni filosofiche lontane dalla natura, dalle stagioni, dalle trasformazioni: ci leggi insomma il tempo della vita che trascorre, ma per lo più serenamente", conclude il critico d'arte. Il sogno romantico è descritto in Sinfoni d'amore: "Il colpo di fulmine, l'istante in cui due persone si incontrano", precisa l'artista. E ancora l'amore e il forte legame tra madre e figlio; sentimenti semplici e profondi si ritrovano nelle opere grafiche dell'artista. "E' proprio nelle acqueforti che Francesco Ferro si esprime più liberamente, senza complessi e riproduce per la voglia di raccontare, tutte le sue acqueforti, che diventano, così, brevi racconti per immagini, raccolte durante un suo percorso intimo e riportate su lastra con sapiente bravura. Ecco che le acqueforti diventano, man mano che vengono realizzate, taccuini ideali di quel suo viaggio spirituale ed artistico che sembra non voler (ce lo auguriamo) finire mai", scrive Filippo Iaria .

'Mostra incisioni Francesco Ferro'
Fino al 16 aprile 2010
orario continuato dalle 7 alle 21
ArtCafè
via Mazzini, 5 (ang. p.Italia)
Cassano Magnago
ArtCafè tel. 3393853118
F. Ferro 029658014 / 3356714905