Torino – L’unione fa la forza, recita un proverbio a tutti noto.
Nel caso della mostra “Buddha 10” Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista”, l’unione fa la qualità.
Nelle sale di MAO, Museo d’Arte Orientale accanto alle opere della collezione permanente, composta da oltre 2300 oggetti, compaiono sculture buddhiste sino a ora mai esposte in pubblico.
A conferire ulteriore prestigio all’esposizione, negli spazi dedicati alle mostre temporanee, vi sono venti statue buddhiste di monumentali dimensioni, in legno e in pietra, riconducibili all’epoca Tang (618-907 d.C.) provenienti dal Museo della Civiltà di Roma e dal Museo d’Arte Orientale E. Chiossone di Genova.

Al fine di fornire ai visitatori un ulteriore livello di approfondimento, sarà possibile accedere ad una esperienza in VR della grotta 17 dei templi buddhisti di Tianlongshan, luogo d’origine delle opere in mostra.
Inoltre il centro per la conservazione e il restauro dei beni culturali La Venaria Reale permetterà al pubblico di assistere in presenza al delicato lavoro di restauro messo in atto da maestranze specializzate in materia.

In primavera, a seguito dell’intervento di studiosi e artisti di levatura internazionale, la mostra vedrà una differente veste espositiva pensata al fine di offrire ai visitatori nuovi approcci dinamici e interculturali.

“Buddha 10” Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista. Torino – MAO Museo d’Arte Orientale, Via San Domenico 11. Fino al 3 settembre 2023. Orario: martedì-domenica 10-18. Biglietti: intero Euro 10; ridotto Euro 8

Mauro Bianchini