La filmografia e la bibliografia dedicate al tema del matrimonio sono ricchissime, a partire da film celebri come "Matrimonio all'italiana", fino ai più moderni "Quattro matrimoni e un funerale". E perché quindi non dedicare una mostra al matrimonio? negli anni tutto è cambiato: le spose di inizio secolo probabilmente molto poco si ritroverebbero nelle spose di oggi. Si avverte un profumo antico nell'idea del corredo, in quei capi di abbigliamento ricamati con le iniziali della futura sposa.

Ecco quindi l'idea della mostra organizzata dalla pro Loco di Oggiona Santo Stefano, che dal 9 al 17 giugno ha in programma la manifestazione "Album di nozze", caratterizzata da una ricca serie di appuntamenti.

La sfilata.
Si inizia sabato 9 con una sfilata di abiti da sposa, indossati dalle ragazze del posto: una quarantina di abiti, datati dal 1948 ad oggi, riempiranno le vie della città, per mostrare come la moda, ed anche i tempi, siano cambiati. La sfilata sarà arricchita dalla voce narrante, interpretata da Sara Piceni, che racconterà episodi e ricordi legati agli abiti da sposa, mentre l'accompagnamento musicale sarà ad opera del soprano Silvia Zanardi. Come scenografia moto e auto d'epoca.

Album di nozze.
Così si intitola la mostra che rimarrà aperta fino al 17 giugno, che raccoglie foto, oggetti legati al mondo del matrimonio: una carrellata attraverso i tempi, un salto nel mondo di fine Ottocento, a cui risale un pezzo assai prezioso, una lista di biancheria da corredo.

L'arte del ricamo e la cena degli sposi.
Proprio per omaggiare le donne di inizio secoli che spesso da sé ricamavano il corredo, domenica 10 e 17 giugno saranno organizzati dei microcorsi di ricamo, per far rivivere anche nelle nuove generazioni un'arte altrimenti perduta. Come in ogni matrimonio, non può mancare il banchetto, ricreato dalle cuoche della pro loco.
Un evento, come ha sottolineato il presidente della Pro Loco, Danilo Lecis, che ha coinvolto tutto il paese, che ha, per l'occasione, recuperato gli abiti nuziali e rispolverato antichi ricordi, tutti confluiti in un interessante libretto, stampato dalla pro loco.

Per info www.ossproloco.com – ossproloco@libero.it