Busto Arsizio – La scomparsa di Ezio Foglia ha scosso il mondo dll’arte cittadino. I telefoni squillano continuamente. “E’ vero?” chiedono increduli amici e conoscenti e tutto si fa silenzio, rotto da un saluto commosso. Sui social hanno scritto frasi, ricordano l’artista e l’amico, lo salutano.
In tanti ricordano quell’uomo buono, sempre sorridente, anche quando la vita lo ha messo a dura prova. Tra i tanti artisti amici, che nella sua galleria “La Cascina del’Arte”, hanno esposto, Massimo Massarelli che vuole ricordarlo così….
“Ciao Fratellone, penso sia la prima volta che l’inchiostro della mia stilografica stenti a fluire su questo foglio bianco … Ci si era promessi che, appena ti fossi ristabilito, ci saremmo goduti insieme un mini viaggio in moto…Quanti bei momenti trascorsi insieme! Sei stato tu in periodi cupi a darmi la forza, con il tuo modo di fare semplice ma convincente, di riprendere in mano pennelli e colori per tornare a dipingere.
Cultore della vera Arte, estimatore instancabile di tutte le tecniche d’arte, creatore di opere che parleranno di te in eterno, non hai mai finito di stupire, così come in quest’ultimo colpo di scena….
Uomo di una sensibilità straordinaria, accoglievi tutti a braccia aperte nel tuo paradiso artistico, la galleria Cascina dell’Arte. Qui trasformavi semplici incontri in indimenticabili serate dove spesso la cucina si fondeva con gli argomenti artistici che illuminavano la nostra fantasia. Se penso al nostro primo incontro, non riesco a trattenere le lacrime. ” Bisogna fare subito una mostra – avevi detto vedendo i miei quadri – perché qui non c’è nessuno che dipinge così!”. Da quel giorno, sei entrato nel mio cuore e ogni tua parola, ogni tuo consiglio, sembrava fossero proprio quelli che mi aspettavo di sentire. La tua magnanimità non si esauriva mai tanto che mi sembrava di essere entrato a far parte della tua famiglia.
Da stamattina purtroppo sì è spento tutto; un po’ come quelle interruzioni di corrente che ci disorientano …Passeggio avanti indietro per casa e a questo foglio continuo ad aggiungere parole, come se scrivere mi aiutasse a distogliere il pensiero da te e da ciò che non riesco ad accettare!
Fratellone, io la moto la preparo lo stesso… vedrai che un giorno ci sarà modo di passare a prenderti in moto per quella gita che coronerà per sempre la nostra voglia d’arte e di libertà…”.