Un pezzo della collezioneUn pezzo della collezione

Arte "esotica" in galleria – Dal 28 maggio al 23 agosto prossimi alla Galleria Gottardo di Lugano sarà possibile ammirare le opere d'arte etnica – in gran parte provenienti dall'Africa e dall'Oceania – che Peggy Guggenheim lasciò in eredità a Palazzo Venier dei Leoni, dove sono state conservate a lungo nei depositi. Il progetto di valorizzazione dei pezzi, nato dalla collaborazione fra Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Museo delle Culture di Lugano e Galleria Gottardo, mira a scoprire il significato che gli oggetti rappresentano in sé e nel loro contesto di realizzazione.

Passione modaiola – L'amore che la Guggenheim riservò all'arte etnica risale ai tempi della relazione sentimentale con Marx Ernst, grande appassionato di questo genere artistico, e prosegue oltre la fine del loro rapporto, tanto da indurre Peggy ad acquistare e ad esporre opere di questo genere nella sua casa a Venezia, mescolandole ai pezzi d'arte contemporanea. La passione della collezionista americana, però, fu un'attrazione più che altro inconscia, che la portò a godere della presenza di questi oggetti con fini decorativi ed estetizzanti, e per puro piacere modaiolo, ma non la spinse mai a comprenderne il reale significato.

Flute Figure, Papua New GuineaFlute Figure, Papua New Guinea

Capire il senso, immaginando – Fino a qualche tempo fa, infatti, la collezione etnica in questione aveva valore solo perché facente parte della collezione Guggenheim, non certo per il suo valore antropologico. Le analisi dettagliate, il restauro, la creazione di cornici e supporti, la ricerca filologica e la schedatura scientifica, che il direttore del Museo delle Culture di Lugano, Paolo Campione, e i suoi collaboratori hanno condotto sui 35 pezzi della raccolta, ha avuto appunto lo scopo di comprendere e rendere pubblico il ruolo da essi giocato sia nell'ambiente intellettuale di Peggy che nel contesto d'origine. Non escludendo la ricerca scientifica di far scoprire al pubblico, certo con un pizzico di immaginazione da parte dei visitatori, la magia che doveva regnare nel Palazzo di Peggy sulle rive del Canal Grande, in cui antico e contemporaneo si intrecciavano lungo un percorso creato dal capriccio e dal gusto estetico della collezionista. Ed è per rivivere quell'atmosfera particolare che la mostra è stata appunto allestita in una galleria anziché nel Museo delle Culture di Lugano, che è il naturale luogo di conservazione di oggetti etnici.

 

'Ethnopassion'
La collezione di arte etnica di Peggy Guggenheim

Galleria Gottardo
Viale S. Franscini 12
Lugano – CH
Dal 28 maggio al 23 agosto 2008
Inaugurazione: martedì 27 maggio ore 18-20
Orari d'apertura: martedì 14-17; mercoledì-sabato 11-17; chiuso domenica e lunedì
Ingresso libero
Catalogo (italiano/inglese) a cura di Francesco Paolo Campione, ed. Mazzotta
Info:
Tel. 0041 91 808 1988
www.galleria-gottardo.org
galleria@gottardo.com