la-follia-improvvisa-di-ignazio-rando-988438.jpgUn romanzo per il palco – In anteprima Nazionale sul palco del cinema Nuovo di Varese è arrivato, lo scorso giovedì, lo spettacolo "La follia improvvisa di Ignazio Rando" tratto dall’omonimo romanzo di Dario Franceschini, per la regia di Serena Nardi. Una messa in scena complessa e intensa sulla follia che è anche un buon esempio di come la letteratura possa essere fonte di suggestioni e di storie per il palcoscenico. Una vicenda dai toni forti inscenata con grande intelligenza nell’uso complesso degli spazi, con continui spostamenti del protagonista, il bravissimo attore Stefano Orlandi, tra la platea e il palco, che dividono la scena e dettano i tempi dello spettacolo. 

 

Un attore, due personaggi – Un confronto serrato tra due personaggi agli antipodi, che poi si ritroveranno partecipi di un identico dramma umano: Ignazio Rando e il Ragionier Garbioni. Stefano Orlandi è perfetto in entrambe le parti, e regge il palco per un’ora e mezza senza interruzioni, portando a Varese una grande prova d’attore. Dalla tenera e coinvolgente pazzia di Ignazio, tutta giocata spostandosi tra le le file di poltrone e il pubblico, alla figura burocratica e meschina del ragionier Garbioni che non scende invece mai dal palco e che arriva ad essere lo scopritore dell’intimità psicologica del povero Rando. Uno spettacolo che continua ad aprire punti interrogativi che vengono risolti ad uno ad uno in un congegno drammatico circolare e ben congegnato. La platea è protagonista, resa partecipe della pazzia del protagonista, ne diventa lo specchio. Perché la follia, questo è il messaggio, è in ognuno di noi.

 

Video – Potete godervi l’intervista alla regista Serena Nardi e le immagini dello spettacolo nel video allegato.

Follia e insanità, caratteri dai colori forti, giochi di ruoli e maschere svelate. Il palco del Teatro Nuovo di Varese ospita in anteprima lo spettacolo tratto dal romanzo di Dario Franceschini. GUARDA IL VIDEO