La salvaguardia del patrimonio culturale immateriale costituisce un aspetto di grande rilevanza all'interno delle politiche di tutela contemporanee. Questo patrimonio "intangibile", definito dalla Convenzione UNESCO del 17 ottobre 2003, comprende "pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi – così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale". Trasmesso di generazione in generazione, questo patrimonio "è costantemente ricreato dalle comunità […] e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana". Proprio per questo motivo è quanto più necessario promuoverne la memoria e la trasmissione nelle zone transfrontaliere, continuamente soggette a scambi tra diverse culture.

Regione Lombardia è l'ente capofila del progetto E.CH.I. (Etnografie italo-svizzere per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale), a cui partecipano Regione Piemonte, Regione autonoma Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Cantone Vallese, Cantone Ticino e Cantone Grigioni. Nell'ambito di questo programma di cooperazione pluriennale, è stato organizzato l'incontro internazionale che si svolgerà a Milano il 24 e 25 gennaio 2013 come occasione di discussione delle pratiche di trasmissione del patrimonio e come momento di scambio di esperienze tra il mondo associativo e le istituzioni culturali.

Nel 2007 l'Italia ha ratificato la Convenzione Unesco, che vincola i Paesi contraenti ad adottare le misure necessarie per la salvaguardia del proprio patrimonio culturale immateriale e a promuovere la cooperazione a livello regionale e internazionale. Regione Lombardia, ispirandosi alla Convenzione, ha promulgato il 23 ottobre 2008 la legge regionale n. 27 "Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale". Sulla base di queste premesse legislative, il progetto E.CH.I. ha dato vita a una modalità di intervento comune che ha supportato "le comunità per rispondere alla pressione omologante che la globalizzazione va esercitando sulle specificità, sulle pluralità culturali e linguistiche e sul permanere di alcune attività tradizionali, in particolare nelle aree di confine".

Il Patrimonio Culturale Immateriale tra società civile, ricerca e istituzioni
24 – 25 gennaio 2013
Milano, Regione Lombardia, Via Melchiorre Gioia 37, Nucleo 04
Il 24 gennaio le relazioni inizieranno alle ore 14:30
Il 25 gennaio le relazioni inizieranno alle ore 9:30