A.Beltrame 'Finestra su Parigi', 1943A.Beltrame 'Finestra su Parigi', 1943

Sbocciano i fiori – Con l'arrivo della primavera Laveno si popola di turisti. L'affascinante cittadina lacustre coglie così l'occasione per dare spazio all'arte. Sul lungolago della città la Galleria d'arte "Ottonovecento" ha colto la palla al balzo. La sede espositiva è promotrice da tempo dell'arte storica e giovane del nostro territorio. Dopo i paesaggi invernali di Furrer, Magrotti e De Bernardi è la volta dei vivaci cromatismi di Alfio Paolo Graziani e Alfredo Beltrame. "Abbiamo in esposizione opere dagli anni 20' all'80. Uno spaccato dell'arte lombarda che abbiamo radunato tramite collezionisti privati più opere che già ci appartenevano. Le opere raffigurano nature morte, paesaggi e fiori, soggetti gradevoli che danno luce alla galleria e si collocano bene in questo piacevole momento dell'anno" racconta Salvatore Silvestri, proprietario della galleria lavenese.

Un'opera di GrazianiUn'opera di Graziani

Il percorso di Graziani – Una mostra che permette di ripercorrere il percorso dei due artisti che hanno operato lungo tutto l'arco del 900'. Due personalità che rimangono però distinte per formazione e scelte di linguaggio. Alfio Paolo Graziani, classe 1900, mantovano, dedica l'intera vita all'arte. Impegnato a più riprese in grandi e piccole mostre. Molte le esposizioni prestigiose che lo vedono protagonista. Studia all'Accademia Cignaroli di Verona e frequenta poi l'Accademia di Brera, allievo di Alciati e Cesate Tallone. Nel 1923 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera alla Permanente di Milano, dove si ripresenterà poi con assidua frequenza in rassegne istituzionali, mostre annuali, sindacali, regionali. Dal 1930 al 36' partecipa a quattro edizioni della Biennale di Venezia.
Dal 1931 al 1943 parteciperà a tutte le edizioni della Quadriennale romana. Nel 1935 è presente alla Mostra Itinerante Internazionale d'arte italiana curata e allestita alla Biennale e poi esportata a Budapest, Praga, Birmingham, Cracovia, Monaco, Hannover, Bucarest, Sofia. Nel 1939 partecipa alla mostra dei Pittori scultori e incisori mantovani tra 1800 e 1900 allestita a Palazzo Te di Mantova. Dopo la guerra riprende ad esporre le sue opere, diverse le tappe milanesi ed un'importante antologica a Gavirate. Si è spento nel 1981 proprio nella cittadina sul lago di Varese. La sua pittura trova congeniali i paesaggi del nostro territorio che rielabora con colori cangianti accentuando il gesto e la materia cromatica. Graziani sceglie scorci singolari e attimi quotidiani che ferma sulla tela conferendogli un eterno presente.

Matrice tedesca – Alfredo Beltrame nasce in Germania, a Lipsia nel 1901 da padre italiano e madre tedesca. Conserva poco della matrice germanica dato che si sposta presto in Lombardia, luogo dove svilupperà la sua pittura. Frequenta l'Accademia di Brera, dove sarà tra li allievi più apprezzati. Partecipa alla Biennale di Venezia del '26. Lascia l' Italia alla fine degli anni venti, e viaggia per la Francia, dove ordina una grande mostra alla Galleria Petrides di Parigi. Beltrame è sicuro padrone dei suoi mezzi, senza tentazioni di avanguardia, e passa con immutata freschezza dal paesaggio alla natura morta e da quest'ultima al ritratto.

'Fiori, paesaggi, nature morte'
Mostra di pittura di Alfio Paolo Graziani e Alfredo Beltrame.

Dal 15 Marzo al 20 Aprile 2008
Galleria D'arte "Ottonovecento"
Lungolago De Angeli, 6/A – LAVENO MOMBELLO (VA)
ORARI: Martedì/Venerdì 15.30-22.00
Sabato/Domenica 10.00-13.00 – 15.30-22.00
Tel. 0332 628009