"Donne e Motori". Audace abbinamento, di sicuro effetto.
Due artisti insoliti per l'originalità dei soggetti e per la tecnica esecutiva. Una ventina di lavori d'arte, nello Spazio Arte PWC
in uno degli edifici più belli e prestigiosi di Milano: Palazzo Renzo Piano, che ospita la sede de "Il Sole 24 Ore", definito dallo stesso architetto "un edificio in ascolto", che entra in contatto con l'arte e la natura, ospitando esposizioni artistiche e convegni.
Luca Ferrario e il NUDO FOTOGRAFICO.
L'artista si è laureato in Architettura con Mario Botta, noto a livello mondiale per le sue realizzazioni d'avanguardia e attualmente lavora nel suo Studio come architetto progettista.
Nella sua arte utilizza una macchina fotografica, una modella, una sola luce ed uno sfondo nero.  La sua è una sfida, in una società che vive di immagini cercando sempre la spettacolarizzazione.
Il corpo femminile: oggetto e soggetto, finito e infinito, materia e spirito, simbolo e rivelazione.  Ed è quando la fotografia d'arte, privata di ogni superfluo, raggiunge l'essenza.  Nell'ombra tra visibile e invisibile. Un balenare improvviso e la magia di un momento. Estasi e Bellezza.  Ogni opera è stampata su carta Hahnemühle 100% cotone con sette pigmenti naturali di carbone puro.  L'utilizzo di materiali completamente naturali conferisce alle opere una stabilità pressoché eterna.

Giorgio Benedetti e la MOTORING ART.
Un talento particolare per opere davvero uniche, affascinanti non solo per chi ama i motori e l'universo variegato delle competizioni. Pittura acrilica, la sua, con molto colore
o semplicemente in bianco/nero, dove il dinamismo compositivo
realizza l'attimo fuggente della visione in quel magico "effetto mosso". E' la storia dell'automobilismo a parlare attraverso le sue opere dalla 24Ore di Le Mans all'emozione della F1, dagli albori delle prime gare in poi. Il Cavallino rampante della Ferrari, il tridente della Maserati, la livrea delle Red Bull Racing,
il difficile circuito tra i palazzi di Montecarlo, lo storico "anello" di Monza e quello del Nurburgring, le derapate funamboliche, gli sponsor: un "unicum", storico e attuale insieme.