Orta San Giulio – “Disegnare con il colore” è la personale di Angelo Elio Barabino ospitata nelle sale di Palazzo Penotti Ubertini.
Nella prestigiosa dimora settecentesca è esposta una selezione di opere di natura morta dell’artista genovese, (classe 1935) tra i fondatori del “Gruppo 10”.
Il suo percorso artistico nasce da autodidatta poi, attraverso gli studi di tecniche pittoriche e grafiche approfondisce le proprie conoscenze e si perfeziona . Il viaggio a Parigi, nel 1967 e l’incontro con le opere Impressioniste, risultano fondamentali per la sua formazione poetica e coloristica.
Il colore infatti è il protagonista assoluto in tutte le sue opere dove le pennellate nette pure e decise, creano e danno vita ai soggetti raccontati.
In particolare, per questa mostra, l’attenzione è concentrata sulle nature morte, predilette dall’artista, nelle quali,nonostante la staticità delle forme riesce a trasmettere grande vitalità e forza espressiva.
Come spiega il critico Giuseppe Safforini, la forza espressiva “è resa possibile anche dall’accostamento di coppie di colori complementari contrastanti: Il rosso dei fiori contrasta con il verde delle foglie unendo anche sprazzi di viola che intersecano i gialli”. La mostra “Disegnare con il colore”, organizzata dall’Associazione Pila Gallery nelle sale di via Caire Albertoletti, rimarrà in calendario sino al 12 maggio. Orari: tutti i giorni dalle 12 alle 21. Info: T. 39 346 758 8065.

Angelo Elio Barabino nasce a Genova nel 1935. Inizia a dipingere come autodidatta. A sedici anni compra la prima cassetta di colori. Dal 1962 al 1967 frequenta lo studio di Anacleto Ferrando, allievo di Vittorio Nattino, con cui approfondisce la tecnica della pittura a olio e dell’acquarello. Nel 1967 si reca con Giacinto Derchi a Parigi dove ha un primo incontro con l’impressionismo. In seguito, e per circa tre anni, si perfeziona nella pittura a olio e nel disegno del nudo sotto la guida di Attilio Carrieri, il cui insegnamento è decisivo per la sua ricerca volta a perseguire un intenso colorismo. Nel 1987 fonda con altri pittori genovesi il “Gruppo 10”. A partire dal 1991 frequenta per un decennio i corsi liberi di disegno, di pittura e di storia dell’arte tenuti da Nicola Ottria, Bianca Passarelli, Luigi Sirotti e Carla Mazzarello all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Approfondisce inoltre la tecnica incisoria con Luca Tardito. Le sue opere sono conservate in collezioni private italiane e straniere.
La Redazione