Varese – Dino Azzalin, un poeta molto conosciuto ma non solo, politico, dentista e scrittore. Un artista a tutto tondo che a gennaio pubblicherà il suo primo romanzo, un giallo ambientato sul lago maggiore. Prima di diventare uomo di lettere Azzalin è dentista, uno di quelli che svolge il suo lavoro con passione e tanta voglia di fare. Esperienza, questa della medicina, che gli ha permesso di aprirsi, di avere uno sguardo diverso nel confronto con gli altri e questo sguardo è sicuramente parte fondamentale non solo del suo lavoro per aiutare chi è più sfortunato ma anche e soprattutto della sua poesia.

Il poeta Dino Azzalin è molto conosciuto e stimato, stima dimostrata anche dalle tesi di laurea che gli sono state dedicate. Incitato a parlare della nuova avventura come editore della Nuova Editrice Magenta Azzalin spiega in questo modo il suo rapporto con i libri e l’editoria

“più che editore sono un appassionato di libri e ho raccolto il testimone di Bruno Conti che ebbe il merito di scoprire talenti come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Alda Merini e tanti altri.”

“io ho frequentato all’inizio, quando ero ragazzino, tutta la scuola milanese che va da Raboni, a Cucchi a Porta e una serie di altri personaggi. E frequentando questi cenacoli poi sono finito a identificare il mio maestro: Andrea Zanzotto”

Così Dino Azzalin ricorda i primi anni come poeta all’interno di un gruppo di poeti dalle grandi capacità. Saranno proprio loro a dare vita alla linea poetica lombarda ma Dino Azzalin ne ricorda con affetto uno in particolare, suo maestro, Andrea Zanzotto: poeta e scrittore tra i più autorevoli.

“credo che sia importante poi dire che lavorare sulla lingua significa un pò agire sul mondo, dal tronde se i nazisti di fronte alle cataste di corpi martirizzati imponevano ai deportati di parlare di marionette e non di cadaveri è perchè era più facile parlare di marionette che non di cadaveri, ecco perchè è importante lavorare sul linguaggio.”

Dino Azzalin, ospite di Filippo Brusa non racconta solo di se, racconta della parola, scritta e parlata, della poesia e della scrittura ma anche di quanto la semplice letteratura fa nella vita di ognuno di noi.