Talentuoso, dissacrante, appassionato.
Questo è Dietrich Bickler, pittore alsaziano, varesino d'adozione, in mostra al Palazzo Comunale di Besozzo fino a domenica. Un viaggio emozionale nei sogni e nelle impressioni di una vita, tra oli, acrilici e spigolose caricature.
Paesaggi varesini, caseggiati del sud Italia, monumenti fiorentini, bottiglie di vino. Tutto si mescola e si impasta coi ricordi, dando vita a geometrie e colori iper-reali. Persino nel bianco e nero dei disegni emergono un'innata vitalità dei tratti e un'ironia dissacrante dei temi, che invitano lo spettatore a colorare l'opera con le sue opinioni, a vestirla di contemporaneità, a darle anima col pensiero.
Quello di Bickler è uno stile energico, appassionato, concreto, ma non per questo meno poetico ed emozionante. Un inno alla vita, quella di tutti i giorni, dove si incontrano la felicità più sincera, i sentimenti più profondi.
Diceva Lorenzo il Magnifico: "Arda di dolcezza il cuore / Non fatica, non dolore! / Ciò c'ha esser, convien sia", e, a noi pare, esser questa l'anima della mostra.

Besozzo, Sala Mostre del palazzo municipale, via Mazzini, 4. Fino al 2 ottobre, da martedì a sabato ore 15-18, domenica 10.30-12.30 e 15-18.