La copertina del libro di QuerciLa copertina del libro di Querci

Porte aperte agli scrittori – Il viaggio: dalla fotografia alla memoria, una serata-evento organizzata allo Spazio Lavit di Varese in programma per il 26 febbraio. Una tripla presentazione di libri dedicati a paesi lontani e affascinanti. Il continente africano è lo scenario per il volume fotografico di Mauro Querci e per i racconti di Dino Azzalin, mentre Carlo Alberto Sitta ci fa scoprire il cuore dell'India. Tre autori distanti tra loro che si trovano a parlare delle loro avventure alla scoperta di questi luoghi, di esperienze personali accumunate dalla medesima voglia di entrare in contatto con culture nuove e con realtà non sempre felici. La povertà da una parte e la ricchezza dell'altra; un meraviglioso patrimonio di tradizioni, di usi, di riti, di costumi e la scoperta dell'altro e della natura con cui (e in cui) vive. La proposta di radunare in un unico incontro la presentazione dei tre libri nasce proprio dall'autore 'nostrano' Dino Azzalin che ha coinvolto due colleghi-amici e un terzo professionista, chiamato a condurre la serata: il giornalista del Corriere della Sera, Claudio del Frate.

Parola d'organizzatore – Ha spiegato così questo connubio Dino Azzalin: "Il legame tra i tre lavori è il viaggio come destino dell'uomo, non la sua stanzialità ma il suo nomadismo come principio cardine dell'esistenza. Due testi sull'Africa, madre dei nostri avi, vista da due punti di vista sostanzialmente diversi. Nel primo, Mauro Querci la immortala nella sua "impressionante" forma fotografica. Il secondo volume, "Diario d'Africa" (4a edizione 5000 copie vendute) privilegia il racconto del medico, del viaggiatore, del poeta. In entrambi confluisce il grande amore che strega chi "soffre di mal d'Africa", chi resta affascinato da antichi riti e magiche atmosfere. Il lavoro di Carlo Alberto Sitta, invece, risponde a quesiti urgenti sullo sviluppo dell'India negli ultimi vent'anni, visti dall'angolazione di chi ha viaggiato molto tra anima e parole suggestive del karma. Gli introiti della serata andranno a favore del CEFA di Bologna e di APA-ONLUS www.amiciperafrica.it

Nel cuore dell'Africa – Partiamo con il libro di Marco

La copertina del libro di AzzalinLa copertina del libro di Azzalin

Querci: Certe afriche. Storie e geografie di un amore, che racconta, attraverso la poesia e le immagini, il Continente Nero. Dal Congo alla Mauritania, dallo Zambia alla Namibia, dall'Algeria al Gabon, questo libro anomalo, colorato, scritto e illustrato, attraversa una decina di grandi e bellissimi paesi africani. Dieci sono i capitoli in cui è articolato il libro, dove parole e fotografie vanno di pari passo. Il testo di Querci è una sorta di guida, un diario di viaggio dove sono ritratti paesaggi straordinari e intense emozioni: ci sono le più spettacolari dune dell'Africa, nel libico Erg di Murzuq, ma soprattutto si racconta il medio e basso corso del Congo, con villaggi, paesaggi e vita fluviale. E c'è la fauna di un'altra zona equatoriale, il Gabon. La struttura che fa interagire testo e foto è, secondo l'autore, innovativa e molto più coinvolgente rispetto ai normali libri di viaggio.

Tra le pagine del varesino – Sempre in Africa si svolge il racconto del dottor Azzalin racchiuso nel suo Diario d'Africa. Un legame particolare unisce il medico scrittore con il Continente Nero; Azzalin è infatti fondatore e coordinatore dell'associazione APA (Amici Per l'Africa). Scrive Alex Zanotelli nella prefazione: "Lontane dal turismo umanitario del "tutto compreso" o dalle forzature di certi reporter, le scene di Diario d'Africa si muovono felpate e silenziose come i Tuareg tra le colline di

La copertina del libro di SittaLa copertina del libro di Sitta

sabbia, con l'autorevolezza del passo e la conoscenza del territorio in un'ammaliante quanto spregiudicata, emozionante vitalità. La bellezza del libro sta non solo nella scoperta di un'indomita natura fatta di sconfinate meraviglie, ma nella capacità di fondere danze, riti magici, conversioni, costumi, paure e pericolose avventure con la "pietas" umana di chi frequenta la sofferenza di un popolo devastato da una fame secolare".

Un sogno spezzato – Si cambia scenario con il terzo libro, India minima. Cronaca di un viaggio annunciato di Carlo Alberto Sitta pubblicato dalla Nuova Editrice Magenta. Un resoconto di viaggio che racconta l'India settentrionale, la sua storia, i suoi abitanti e si addentra anche nei problemi che questo paese ha dovuto affrontare e che ancora gravano sulla sua economia. "In India – sostiene Sitta – la storia del Buddha e delle sue manifestazioni religiose è consustanziale alla terra in cui si è svolta e il suo pensiero non avrebbe senso in altro luogo".

IL VIAGGIO: DALLA FOTOGRAFIA ALLA MEMORIA
Presenta Claudio Del Frate – Giornalista de "Il Corriere della Sera"
26 febbraio 2010
dalle 18.00 alle 21.00
Spazio Lavit, Via Uberti 42, Varese
Alla serata saranno presenti gli autori e, per l'occasione, verrà allestita una piccola mostra fotografica e proiettato un video dedicato alla solidarietà umana. Il ricavato della serata andrà al CEFA di Bologna e all'APA – onlus