Quando si pensa ai graffiti urbani, viene subito in mente qualcosa di sovversivo, un'arte notturna. C'è chi invece realizza queste opere in pieno giorno, riqualificando snodi importanti della vita pubblica cittadina. Sono loro, gli artisti del progetto Urban Canvas, i protagonisti della mostra al Castello di Masnago [Di]segni Urbani. Un progetto che dalla "strett" si misura ora con gli spazi dell'arte tradizionale, offrendo così al pubblico una chiave di lettura diversa e stimolante. Ci guida lungo il percorso espositivo Ilenia Moretti, presidente dell'associazione WgArt.it e curatrice della mostra.
"Il progetto è nato un anno e mezzo fa e ha portato a Varese, ad oggi, 24 artisti di fama nazionale e internazionale. Urban Canvas ha permesso la riscoperta di angoli dimenticati di Varese valorizzandoli con opere di arte urbana: gli interventi sono localizzati sui muri della rotonda Gaggianello, dei sottopassi di Viale Europa, Viale Piero Chiara, Viale Belforte e Via Trentini. Gli artisti hanno ridefinito quelle che erano considerate aree di degrado urbano cercando di armonizzarsi con il panorama naturale della città giardino. Dopo un anno e mezzo di lavoro ci siamo chiesti: la città si è accorta di noi? Apprezza? Gradisce che noi proseguiamo in questo operato? Allora abbiamo pensato di organizzare una mostra per aprire un dialogo con la cittadinanza. Vediamo se risponde positivamente a questo progetto".
Tele, sculture, disegni, fotografie e video si alternano tra le suggestive mura medievali facendo eco agli affreschi del castello.

"Troviamo dagli artisti figurativi a quelli più astratti, quelli che dipingono su tela con dei colori ad olio o acrilici, oppure quelli che sono più illustratori e quindi usano la bic o carboncino: tantissime tecniche e tantissime espressioni diverse".

Nessuna forma d'arte è più colpita dal pregiudizio della Street Art. Sarà dunque una buona occasione per avvicinarsi a questa espressione artistica per capirne meglio i significati.

un'arte molto contemporanea, frutto della vita dei giovani, di queste espressioni che devono sempre dialogare con il contesto urbano. L'errore è che spesso questa arte è assimilata a opere vandaliche, mentre questa che noi facciamo è arte pura. Poi può piacere o non piacere, però si interagisce con questa".

Per l'occasione è stata ideata una mappa in modo che, a piedi o in bicicletta, si possa fare il giro della street art, ed è stato dato alle stampe un libro

"Non vuole essere un catalogo tradizionale, ma si vuole riportare all'attenzione su tutti i singoli artisti che si sono adoperati per la città, cercando di entrare un po' in quello che è il loro modo di pensare. E' una sorta di prontuario di dialogo con l'artista".

Intanto per domenica 18 settembre è in programma la Pedalata Street Art e concerto al Castello Di Masnago. Partenza da piazza Repubblica alle ore 15:30, si esploreranno i sottopassi dipinti di Corso Europa del progetto Urban Canvas e dopo una breve sosta, a cura di FAIgiovani, alla chiesa della Schirannetta ci si dirigerà allo stadio. La pedalata si concluderà al Castello di Masnago per una visita alla mostra DISEGNI URBANI a cura di WGart con aperitivo e concerto dei Mountains Of The Sun, alle ore 19:30.

[DI]SEGNI URBANI
Progetto URBAN CANVAS in mostra
fino al 28/10/2016 Castello di Masnago (Varese)