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Concorso internazionale – Un progetto che coinvolge talenti dell'arte contemporanea e musei lombardi. Ecco come possiamo definire la rete di Twister che vede coinvolte anche tre sedi della nostra provincia: Villa Panza, Museo Bodini e la Gam di Gallarate, capofila del progetto. Dieci gli enti coinvolti e altrettante la opere site specif che sono state realizzate in questi luoghi. La selezione degli artisti è stata raggiunta dopo un concorso internazionale e attraverso il giudizio della Commissione di progetto, composta dai 10 direttori/responsabili delle istituzioni coinvolte, affiancati da advisor esperti di arte contemporanea attivi a livello internazionale. La selezione si è svolta in tre distinte fasi: nella prima fase sono stati selezionati circa 60 artisti, italiani e internazionali, capaci di progettare interventi artistici site specific/site related. Agli autori è stato chiesto di presentare il curriculum e cartelle descrittive del proprio lavoro, comprensive di breve dichiarazione di poetica e di portafoglio di immagini delle opere. Da tale rosa di artisti la Commissione giudicatrice ne ha selezionati venti, due "destinati" ad ogni museo, incaricandoli anche di presentare un plan di massima dell'opera specificatamente progettata. Per il programma artistico in rete, inoltre, sono stati invitati quattro artisti selezionati direttamente dalla Commissione di progetto. Si è arrivati infine ai "magnifici dieci".

La presentazione –
L'1 ottobre l'iniziativa è stata presentata a Milano a Palazzo delle Stelline e poi, attraverso un tour organizzato sono stati visitati tutti i musei coinvolti. Il progetto ha un forte orientamento verso la prospettiva internazionale, cercata e ottenuta anche attraverso il coinvolgimento dei dieci advisor operanti nelle più importanti istituzioni europee votate all'arte contemporanea. Ai critici Chiara Bertola, Andrea Bruciati, Adam Budak, Anna Daneri, Mario Gorni, Alexandre Gurita, Micaela Martegani, Enrico Mascelloni, Novembre Paynter e Roberto Pinto, sono stati affiancati i direttori dei dieci musei.

La nuova GamLa nuova Gam

Aggiunte alle collezioni – Le opere "prodotte" per ciascun museo verranno acquisite anche con il sostegno di Regione Lombardia (grazie legge regionale 29 aprile 1995 n. 35 intitolata "Interventi della regione Lombardia per la promozione, il coordinamento e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali"). In un sistema dell'arte articolato e complesso, costituito da interessi pubblici e privati che si incrociano e si sovrappongono, il ruolo dei musei d'arte contemporanea e degli enti che si occupano di tali temi con continuità e incidenza, diventa così centrale e indispensabile per permettere agli artisti di progettare e produrre opere che si pongono, a priori, al di fuori di logiche di mercato.
Questo l'elenco degli artisti e i luoghi dove hanno realizzato le loro opere: Marzia Migliora al Museo del Novecento di Milano; Chiara Dynys a Villa Panza a Varese; Mario Airò alla Fondazione Stelline; Loris Cecchini alla Galleria del Premio Suzzara; Massimo Bartolini alla Gam di Gallarate; Lara Favretto al GAMeC di Bergamo; Carlo Bernardini al Mam di Gazoldo degli Ippoliti; Madame Duplock al Museo Bodini di Gemonio; Antonella Mocellin e Nicola Pellegrini al Museo d'arte contemporanea di Lissone e Maik e Dirk Lobbert per il Premio Nazionali arti visive di Gallarate che troverà sede nella nuova galleria.