Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Pittura gestuale – Pitture ad olio di diverse dimensioni che ricordano il grande filone dell'informale. Tele gestuali dove la pennellata è decisa e marcata. Il respiro della memoria è il titolo per la nuova personale di Gabriella Siciliano allo Spazio Zero di Gallarate. La pittrice espone nella sua città gli ultimi lavori accomunati da colori accesi e vibranti. La Siciliano dipinge soprattutto in acrilico e predilige le tecniche miste. I soggetti floreali delle sue opere rivelano un insistente interesse per il rapporto tra colore, luce e movimento. Ad una prima osservazione appaiono come suggestive esplosioni cromatiche, indotte da moti istintivi e immediati, ma ad un'analisi più attenta rivelano gli indizi di un interessante percorso creativo.

Emozione e ricordo – "Artista sensibile e al contempo di piglio, Gabriella Siciliano riversa emozioni ed introspezioni in un vero e proprio inno all'impasto cromatico e materico. Pittura originale la sua? Diremmo, piuttosto, pittura sentita e declamata in una sorta di spartito di colori e accordi di pennellate" spiega Elio Bertozzi. "Certamente i suoi dipinti, senza distinzione di formato, rivelano valenze prevalentemente materiche e gestuali, sviluppandosi attraverso corpose "consonanti" di intensa espressività

Un'altra operaUn'altra opera

coloristica. Pittura, quella di Gabriella Siciliano, che ha la sua genesi in suggestioni e sensazioni che, provenienti dalla realtà, vengono rielaborate e reinventate attraverso un processo che prima ancora che sulla superficie di fondo avviene nella memoria". Uscita dalla studio di Carmelo Todoverto la Siciliano percorre una strada tutta sua sviluppando un linguaggio autonomo.

La forza del colore – L'ampia gamma di tonalità coloristiche conferiscono alle opere di Gabriella Siciliano una dimensione soggettiva concreta e oggettiva evidente. Una fisicità che funge da contrappunto alla suggestione delle composizioni pittoriche. Come se si trattasse di tracce del passaggio di un universo ora inquieto, ora felice, le spatolature, che hanno ereditato la verve ispiratrice dalla pittura ad olio di iniziale approccio, vanno a rappresentare uno speciale rapporto dialettico tra artista e osservatore. Evidenziando nella tempra della resa la testimonianza di un segno, simbolo dell'esistenza e del suo eterno divenire. Un percorso, in definitiva, quello di Gabriella Siciliano, sospeso tra spazio e tempo, in cui l'opera si propone come testimonianza e cronaca, afflato della memoria per indagare sul passato, interpretare il presente e riflettere sul futuro.

Il respiro della memoria
Mostra di Gabriella Siciliano
Dal 3 al 18 ottobre 2009
SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6 Gallarate VA
tel./fax 0331.777472
Inaugurazione sabato 3 ottobre alle ore 18.00
Orario: da martedì a sabato 16.30-19.00,
domenica 10.00-12.00/16.30-19.00; lunedì chiuso
ingresso libero