Offrono più strati di lettura le opere di Will Benedict, in mostra presso Giò Marconi con il titolo "The Social Democrat".
A partire dall'impatto visivo d'insieme, in quanto le grandi dimensioni dei lavori collocati in modo calibrato nell'ampio spazio espositivo, impongono una prima sosta meditativa, tesa a valutare quanto sia fondamentale l'esercizio dell'allestimento. Il passo successivo comporta l'aspetto compositivo delle distinte opere.

Will Benedict
, nato a Los Angeles nel 1978, da tempo vive e lavora a Parigi. Lo scorso anno sue opere sono state esposte alla IX Biennale di Berlino, alla X Biennale del Nicaragua e nel 2015 alla XXXi Biennale di Ljubijana.

L'artista statunitense crea composizioni dove convivono e dialogano, trame segniche, pittura e fotografia a definire equilibri formali e emozionali tra l'affermazione di un distinto stato d'animo e frammenti di memoria fissati in modo definitivo da una fascia monocromatica posta alla base di ogni quadro. Si arriva all'intensità del gesto, all'equilibrio tra momento descrittivo e libera azione, il tutto governato da una lirica rispondenza tra astrazione e oggettività.

Valga per tutte, l'opera dove nello spazio centrale della superficie, il fluttuare di spighe in un campo di grano, trova trasfigurazione della propria natura nelle folate di colore che completa l'intero contesto.

Will Benedict – "The Social Democrat"
Milano – Giò Marconi, Via Tadino 20
Fino al 31 marzo
Orario: martedì-sabato 11-19