Gabriele Genini - Tratto levante/ Rumore di matita/ Carta di risGabriele Genini – Tratto levante/ Rumore di
matita/ Carta di riso

Scoprire chi ha la stoffa – "Abbiamo visto i suoi lavori e abbiamo deciso di investire su di lui. Gabriele Genini è un autore giovane e talentuoso e noi crediamo che le sue capacità creative possano tradursi in una professione". Così ha esordito Roberto Mazzantini della Fondazione Bally per la Cultura, costituita con l'unico obiettivo di mettere in luce e promuovere veri talenti residenti nella Svizzera italiana che solo così hanno l'occasione di essere sostenuti. Una Fondazione che "adotta" giovani artisti, li sostiene con un aiuto concreto nella formazione e nella ricerca, nella pubblicazione di un catalogo personale e nella messa a punto di un progetto creativo. Un'azione culturale reale che ha portato Genini a firmare una cartella di bellissime illustrazioni dedicate al paesaggio e alla fioritura del ciliegio in Giappone che saranno in mostra al Chiostro di Voltorre dal 25 marzo al 15 maggio.

Da sempre affascinato dall'Oriente (ha realizzato carnets de vojages del Laos e dell'India), grazie al "Premio Bally", Genini è potuto partire per un viaggio alla scoperta di quella che è considerata una delle meraviglie nipponiche: la fioritura degli alberi di ciliegio (Sakura). L'itinerario ha poi toccato quelle città o regioni in cui essa è più spettacolare. Così dal felice incontro con la Fondazione svizzera "specializzata in talent scout", nasce la mostra: "Gabriele Genini – Tratto levante/ Rumore di matita/ Carta di riso". "Un carnettista di grande pregio, un autore che distanzia molti altri grafici con il suo tocco

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di matita/ Carta di riso

scattante, con il suo disegno pieno di dettagli tratti dalla vita reale dell'Oriente", ha commentato la curatrice della mostra Cristina Taverna. "Come Gabriele Genini, anch'io ho fatto un viaggio in Giappone lo scorso aprile, proprio nel periodo della fioritura dei ciliegi, come lui ho ancora gli occhi pieni del colore dei fiori e di molto altro, per questa ragione mi sento di affermare che questo quaderno di viaggio riporta subito chi ha vissuto il Giappone alle sue atmosfere, ai suoi profumi, alla sua storia e alla sua arte".

Ma torniamo alla Fondazione Bally. Come avviene in concreto il sostegno ai giovani creativi? Ogni anno una commissione di esperti valuta i lavori presentati da autori che si esprimono nel campo della pittura, scultura, fotografia e illustrazione. Il premio non consiste in una somma di denaro ma in un investimento di lunga durata: l'acquisto di un'opera, il sostegno per una pubblicazione o un progetto espositivo, ma anche un corso di formazione, un viaggio, proprio come è accaduto a Gabriele Genini. Così quella della Fondazione Bally si traduce in una vera operazione di responsabilità sociale da parte di un'impresa, in un aggiornato percorso di mecenatismo illuminato.

Il Chiostro e la poesia – Domenica 20 marzo, l'ex monastero di Voltorre ospiterà un'interessante iniziativa: la "Carovana dei versi", organizzata da Abrigliasciolta. L'ideatrice del programma, Ombretta Diaferia, spiega che il Chiostro diventerà per un giorno la "Casa della Poesia", ospitando i 35 poeti carovanieri partiti da Roma, passati da Recanati e che, dopo la tappa di domenica, proseguiranno per Milano. Appunto nel capoluogo lombardo, appuntamento imperdibile il 24 marzo per la presentazione del libro d'artista "Una poesia per ogni giorno della settimana di Linda" con cinque incisioni e due disegni del maestro Bonaldi Giovanni, che ha già collaborato con la poestessa Alda Merini, e sette poesie d'amore di Arturo Schwarz. Interverranno alla serata Bonaldi Giovanni, Arturo Schwarz, Gino Di Maggio, Silvia Gervasoni.

Tratto levante – Rumore di matita – Carta di riso
Mostra di Gabriele Genini

Chiostro di Voltorre, Gavirate
Dal 25 marzo al 15 maggio 2011
Inaugurazione giovedì 24 marzo ore 18,00
Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
Per info 0332-731402
A cura di Cristina Taverna