Che l'arte sia anche gioco e divertimento lo dimostra a pieno titolo Eugenio Cerrato, nato a Gravellona Toce nel 1947 ma Olegesse d'adozione, con la personale "GiocArte", che si inaugurerà domenica 13 alle 17 nel novo spazio espositivo compreso nel contesto de La Fattoria di Tullio a Busto Garolfo.
La mostra, ha come base gli animali antropomorfi creati da Cerrato con incastri di legno che scomposti formano nomi propri di persona ma anche personaggi, animali e oggetti connaturati nell'immaginario infantile come Pinocchio, la locomotiva, il coccodrillo, in quanto l'artista nel corso dell'esposizione si renderà disponibile ad effettuare laboratori didattici dedicati alla fasce di età prescolari e elementari, ma estendibile a giovani e adulti che hanno conservato dentro di sé il piacere della stupefazione infantile.
Accanto ai lavori scomponibili Cerrato propone opere d'arte il cui concepimento trae spunto da riferimenti sociali e umani di immediata lettura, in modo da fare comprendere ai più piccoli, ma non solo, come con una minima base di manualità e un pizzico di creatività, è possibile comporre un' opera d'arte.
A tale proposito compaiono opere come "Dissezione su mosaico blu", titolo volutamente fuorviante al fine di muovere l'attenzione sull'icona della bibita più nota al mondo a cui fa seguito "No, grazie il caffè mi rende nervoso", dove, a una serie di caffettiere in successione verticale, se ne contrappone una affiancata da una tazzina capovolta.
L'indirizzo che Cerrato propone ai visitatori è semplice quanto esemplare: sono sufficienti oggetti di uso comune per comporre un'idea, poi però è fondamentale la stilla della creatività, elemento di cui i bambini abbondano.

Eugenio Cerrato – "GiocArte"

Fino al 13 gennaio 2016
Busto Garolfo, Spazio Espositivo La Cascina di Tullio, Via Canegrate 171
Orari: tutti i giorni 9,30-12,30/15,30 19,30
Chiuso lunedì pomeriggio