Non è richiesto un tema. Si possono iscrivere tutti gli artisti singoli o che lavorano in gruppo, senza limiti di età, presentando un minimo di tre opere fino ad un massimo di cinque, compilando il format online (se si possiede un account google) oppure scaricando i materiali necessari per l’iscrizione.

La settima edizione del premio prevede la partecipazione di un ospite d’onore: un artista affermato che esporrà nelle sale del museo. La novità di quest’anno è l’inserimento della sezione “Premio Giovani”. La giuria selezionerà le opere di 7 studenti frequentanti le Accademie di Belle Arti che esporranno  in museo.

Per informazioni e  02 9602383 | web@museogianetti.it 

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Il progetto che si ispira alla leggenda amalfitana scritta da Lucia Cuozzo, coinvolge 18 artisti che hanno realizzato altrettante tavole illustrate attraverso tecniche diverse. Partecipano alla collettiva: Alex Raso, Alfredo Guarracino Alboy, Daniela Giorgina Scalese, David&Golia, Elisa d’Arienzo, Fabio Taramasco, Francesco Carbone, Gabriele MrCorto Resmini, Gianluca Tesauro, Harsha Biswajit, Jorge Manes Rubio, Lucia Carpentieri, Manincuore, Massimiliano De Simone Satoboy, Nicola Bergamaschi, Piera Mautone, Pierfrancesco Solimene, Valentina Biletta, Yuluk

Faranno parte della mostra anche le ceramiche decorate in bruno di Gianluca Tesauro, ceramista e visual designer salernitano. La peculiarità di alcune di queste ceramiche è che, abbinandole tra loro, danno vita ad una serie di animali fantastici composti da asini e pesci.

L’idea artistica comprende inoltre un libro, in tiratura limitata, cucito a mano contenente le opere grafiche degli artisti.
Il progetto prevede che la Leggenda giri per l’Italia, interpretata, di volta in volta, nel dialetto del luogo ospitante. In occasione della prima esposizione lombarda verrà tradotta in dialetto varesino da Angelo Zilio e in seguito illustrata da 4 artisti del territorio.
La mostra, partita da Vietri sul Mare, è stata a Savona in occasione del Festival della Maiolica e sarà ospite il prossimo anno in Veneto. A Saronno si aprirà il  25 novembre e sarà visitabile sino al 21 dicembre. Orario: martedì e giovedì dalle 15 alle 18, il sabato dalle 15 alle 19;
apertura straordinaria: domenica 26 novembre 15-18.

Eventi correlati:

Domenica 26 novembre e sabato 2 dicembre, alle 16, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Comune di Saronno regala la partecipazione al laboratorio di pittura su ceramica dal titolo “La forma degli incontri”, dedicato a bambini e famiglie. Prenotazione obbligatoria a didattica@museogianetti.it

Workshop di Acquarello
Il 26 novembre, dalle 10 alle 13 a cura di Giulia D’Andrea si svolgerà il laboratorio dal tema: animali marini. Costo: 35 euro. Durante il corso saranno illustrate e dimostrate le tecniche base e dopo aver realizzato i bozzetti si procederà con la stesura del colore e l’ultimazione dei lavori. Prenotazione obbligatoria a didattica@museogianetti.it
Posti limitati

Dripping Time
Il 2 dicembre dalle 16 alle 18 l’appuntamento è con il laboratorio di decorazione di piastrelle in ceramica. Costo: 5€ ciascuna. In occasione della mostra sarà proposto un Dripping diverso dal solito: le piastrelle saranno componibili e potranno essere accostate in modi sempre diversi. Senza obbligo di prenotazione. Info: didattica@museogianetti.it Museo della Ceramica “Giuseppe Gianetti”, via F. Carcano 9, 21047, Saronno (VA), tel 029602383 segreteria@museogianetti.it -FB: museodellaceramicaGgianetti IG: @museogianetti siti: www.museogianetti.it www.ciucciepesci.it

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VENERDÌ 23 GIUGNO al Museo della Ceramica G. Gianetti

ore 18,  inaugurazione della rassegna che prevede: la presentazione dell’installazione “Pioggia di tazze” di Matilde Domestico, l’apertura ufficiale della mostra diffusa “People Need Help” di Fabrizio Dusi e l’inaugurazione dell’esposizione “Fragile”, a cura di D. Iaracà e M. De Fanti con performance di “Thesaurus” di E. Formisano. Seguirà apericena, a cura di Gli Amici del Galli                                                                                                                            ore 20  laboratorio “Dripping Time” di decorazione di piastrelle

SABATO 24 GIUGNo

Accensione forno in Piazza Libertà, Stand e attività dell’associazione Semplice Terra nel giardino del Museo della Ceramica, esposizione di opere nelle vetrine del Centro

ore 10 – 12.30 / 15.30 – 22 Stand dei ceramisti in centro, con dimostrazioni
ore 10 – 11.30 Laboratorio “Farfalle & Mostri” al Museo della Ceramica G. Gianetti per bambini e adulti;
ore 10.30 Inaugurazione mostra “Le forme della memoria” con le opere di Sara Russo e degli ospiti della RSA Don Carlo Gnocchi di Malnate e installazione “Le voci dei pozzi” di Mirco Denicolò. (Sala del Camino, Villa Gianetti). Talk con gli artisti della terza edizione della Festa della Ceramica che presentano il proprio lavoro in relazione alla parola “Fragile”.
Ospiti: Mirco Denicolò, Fabrizio Dusi, Domenico Iaracà, Fiorenza Pancino, Sara Russo, Angelo Zilio; presso Sala del Bovindo Villa Gianetti.
15.30 e 16.30 Visita alla Prepositurale e alla mostra diffusa di Fabrizio Dusi “People Need Help” a cura dell’Associazione Cantastorie
16.30 – 18 Laboratorio di modellazione argilla al Museo della Ceramica G. Gianetti
16.30 – 17.30 Decorazione fiori raku al giardino del Museo della Ceramica G. Gianetti
17.30 Inaugurazione mostra “I-FRAGILE”  al Museo delle Industrie e del Lavoro Saronnese – M.I.L.S. e performance “Cerco una parola”– teatrodanza, poesia performativa e scrittura corporale. Di e con Valentina ‘Callipoem’ Doati.
18.30 Apertura forno raku al Museo della Ceramica Gianetti.
21.00 “Pop to the Top’” Concerto del coro Hebel nel giardino di Villa Gianetti.
22.30 Piazza Libertà, apertura spettacolare del forno e presentazione della scultura Everythubg -needs Love – Tutto chiede Amore di Angelo Zilio e Fiorenza Pancino.

DOMENICA 25 GIUGNO

Stand e attività dell’associazione Semplice Terra nel giardino del Museo della Ceramica ed Esposizione di opere nelle vetrine del Centro

9.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30 Stand dei ceramisti in centro, con dimostrazioni              10 – 11.30 Decorazione pesci raku nel giardino del Museo della Ceramica G. Gianetti 10-11.30 Laboratorio di modellazione argilla, giardino del Museo Gianetti                      11.30 Apertura forno raku                                                                                          15.30 e 16.30 Visita alla Prepositurale e alla mostra diffusa di Fabrizio Dusi “People Need Help” a cura dell’Associazione Cantastorie                                                                         16 “Concerto di inizio estate” del Corpo Musicale Cittadino di Saronno presso Piazza Libertà 16.30 – 18 Laboratorio “Farfalle & Mostri” presso il Museo della Ceramica G. Gianetti  17.00 Premiazione opera selezionata di uno degli espositori in Piazza Libertà                 18.30 Chiusura festa

MARTEDÌ 27 GIUGNO

La terza edizione della Festa si concluderà con la presentazione del libro I Fragili’, di N. Bortolotti, V. Casavola, V. Colmegna, O. Kauffmann, alle 17, in sala Bovindo a villa Gianetti, evento a cura di Laura Succi, assessore alla Cultura Comune di Saronno.

INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE MANIFESTAZIONI

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L’esposizione propone due percorsi differenti ma non opposti, in quanto uniti dal forte amore per la natura e dal rigore morale sotteso alle opere, che affrontano e sviluppano riflessioni circa uno degli obiettivi dell’Agenda 2030: prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino.

In altri lavori “il mondo di Carla Albertella” si allarga a quello immaginario dei cavalieri antichi e ad altri eroi come il Signor Bonaventura, che nell’opera La generosità del mare diviene, non a caso, il trait d’union delle due linee tematiche.

Si possono ammirare sculture in vari materiali (raku, argilla refrattaria con engobbi o trattata a bronzo) alcune delle quali esposte in contemporanea al Museo della Ceramica Gianetti di Saronno. Circa venti invece le tele acriliche di grandi dimensioni e di grande impatto visivo.

Artista eclettica e versatile, Carla Albertella conduce da molti anni un intenso studio in vari ambiti espressivi, sperimentando molteplici tecniche: dalle miniature su avorio, ai paesaggi a olio e acrilico, alle sculture in terracotta, fino ai più recenti lavori in acrilico. Ha sviluppato un linguaggio del tutto personale e in continua ricerca: non stupisce pertanto che l’artista abbia vinto numerosi e prestigiosi premi sia per la scultura sia per la pittura.

Inizia nel 1988 con la terracotta, che diviene espressione assai congeniale alla sua personalità. Nel suo studio si può ammirare una ricca produzione, appartenente a periodi diversi, “di personale e raffinata fattura”. L’artista propone una ricca galleria di forme simboliche in terracotta, che rappresentano sia figure di animali sia figure femminili, alle quali dà ampio spazio. Ama rappresentare il mondo psicologico e sentimentale della donna e riservare la sua ricerca iconografica e tematica al mondo femminile, che diviene per lei “simbolo e transfer della vita” (Giannina Scorza).

Nelle opere acriliche e di tecnica mista  Albertella compie un percorso del tutto originale, talvolta citando soggetti presenti nella scultura distanziandosene  a favore di un cromatismo e di una spiccata inventiva.
I soggetti ci vengono raccontati attraverso spirali e linee dinamiche dal richiamo futurista. Le campiture definite e taglienti sembrano disposte come in un collage, ed hanno un effetto cromatico del tutto innovativo. In tal modo l’artista crea narrazioni e soggetti caratteristici per le forme geometriche minime, che fanno della sua produzione un unicum nel panorama artistico contemporaneo.

Tra le tematiche più frequenti trovano particolare rilievo le scene di ispirazione cavalleresca come ne L’incontro e tutto il ciclo de Il Signor Bonaventura, eroe degli anni venti, di cui si è concluso da pochi anni il centenario e che l’artista spesso propone come figura simbolica di una visione vivace e ottimistica della vita.

Luogo emblematico e simbolico del suo “fare” è il mare, risorsa e fonte di vita. Illustrato da grandi tavole con colori vivaci, si presta ad attività didattiche. Partendo dalle opere in mostra verranno offerti agli studenti di ogni ordine e grado varie tipologie di attività didattiche, tutte focalizzate sull’importanza dei comportamenti responsabili e sulla salvaguardia di questo bene comune. Per gli alunni della scuola primaria sarà realizzato un percorso divertente sul personaggio del Signor Bonaventura, attraverso le illustrazioni originali del Corriere dei Piccoli, prestito del Museo dell’illustrazione.

Sono inoltre previsti dei percorsi, appositamente ideati per ipovedenti, con uso di lenti speciali e l’intervento di personale esperto. Non mancano percorsi in collaborazione con la biblioteca.
Visita animata e laboratorio di manualità creativa per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni con Fiorella Bianchi. Sabato 18 marzo: primo turno 9.30 – 11, secondo turno 11 – 12.30. Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria. Info: salaragazzi@gmail.com

La mostra rimarrà in calendario sino al 19 marzo. Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì 16.30-18.30; sabato-domenica 10.30-12.30 / 15-18.30; al mattino su prenotazione: Tel. 347 4533449 – e-mail: associazione.flangini@gmail.com. Ingresso gratuito

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La mostra, a cura di Mara De Fanti e Gabriele Resmini, presenta installazioni in ceramica che, partendo da fotografie di inizio del secolo scorso, ripropongono soggetti e scene conviviali, in dialogo con il contesto storico del museo Gianetti.

Attraverso le opere si concentra la poetica dell’artista, fatta di atmosfere personali e familiari. All’inaugurazione sarà presente l’artista. La mostra, realizzata in collaborazione con Officina 900 di Albisola Superiore (SV) proseguirà sino al 22 dicembre e sarà visitabile il martedì e giovedì dalle 15 alle 18; sabato 15-19. Per informazioni: info@museogianetti.it – 02 9602383.

Note Biografiche

Serena Zanardi, nasce a Genova nel 1978 dove vive e lavora. Dopo essersi diplomata all’accademia di Belle Arti di Carrara, segue il corso di specializzazione in tecnologie e linguaggi del progetto fotografico contemporaneo presso CPFR Bauer di Milano. In seguito, ha frequentato lo studio di Adriano Leverone dove ha potuto apprendere la conoscenza della ceramica ad alta temperatura. Nel 2017 vince al concorso “Open To Art” una residenza artistica a Sasama in Giappone dove realizza una mostra personale sperimentale nella sua stanza in stile tradizionale giapponese: Utopia. Nel 2013 vince il “Premio San Fedele” a Milano presentata da Chiara Gatti. Tra le altre mostre personali, Cromlech alla 3D Gallery di Venezia Mestre a cura di Giulia Bortoluzzi e Apologia Vegetale alla Fondazione Rivoli 2 di Milano. Partecipa a diverse collettive tra cui Naturel pas Naturel presso Palais Fesch, museé des Beaux-Arts di Ajaccio, Terra! 56ª Mostra della Ceramica di Castellamonte presso Palazzo Botton a cura di Olga Gambari. Diverse le esperienze di residenza d’artista tra cui BoCs Cosenza, CAIR Ceramic Artist Residence (Neümunster), JCE Montrouge, Paris), FRAC Corse (Ajaccio), e Albisola artisti cercasi.

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Le iniziative prevedono, dal 13 giugno al 1 luglio, “Campus in Museo” per bambini. “Nel laboratorio di GiGi, il custode del Museo, si compiono magie! Polveri colorate, argilla, acqua, pennelli, carta e fantastici attrezzi vi aspettano per imparare a realizzare splendidi manufatti e allenare la creatività! Si tratta di appuntamenti creativi con l’argilla, colori e altri materiali che si svolgeranno dalle 8-9 alle 12-13. E’ possibile frequentare anche solo singole lezioni. Il costo è di €100 a settimana; singola mattinata €25. Ecco il programma:

La prima settimana: Gi.Gi.Giardino! Si realizzeranno vasi, annaffiatoi, attrezzi e decorazioni per creare un piccolo giardino portatile.

Seconda settimana: Gli amici artisti di GiGi. I bimbi conosceranno alcuni artisti del ‘900 e saranno poi invitati, attraverso diverse tecniche, a realizzare opere d’arte.

Terza e ultima settimana: A tavolaaaa!!! Con l’argilla verranno realizzati piatti, bicchieri, ciotole  per le merende, i pranzi e gli aperitivi…

Anche gli adulti potranno dare sfogo alla propria creatività attraverso alcuni appuntamenti. Il 18 giugno è in programma “Ceramica e disegno”, workshop a cura dell’artista Mirco Denicolò (di Faenza) per apprendere e sperimentare la particolare tecnica del grafito su ceramica smaltata. Orari: 10- 13 e 14.30 – 17 (possibilità di pranzo al sacco al Museo)
Numero massimo di partecipanti: euro10; costo: 60 euro. I materiali usati durante il workshop sono gratuiti. Eventuali cotture dei pezzi non sono comprese nei costi e non sono obbligatorie.

Per i ragazzi viene proposto, oltre a un laboratorio, il Concorso Ready to Send a message, rivolto alla fascia di età compresa dai 15 ai 30 anni. Tre le sezioni interessate: scrittura, grafica e illustrazione.

I partecipanti potranno vincere: l’esposizione delle proprie opere su tablet ceramici in Saronno (15 selezionati); un buono di 100 euro spendibili nelle librerie di Saronno (3 selezionati)
e un abbonamento alla card Musei Lombardia (3 selezionati). Iscrizione gratuita, scadenza: 30 giugno.

Infine Museo Young, laboratorio, gratuito rivolto ai giovani tra i 15 e i 20 anni. Si svolgerà da martedì 14 a venerdì 17 giugno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Gli iscritti potranno partecipare alla realizzazione di un’installazione, guidati dall’artista e ceramista Angelo Zilio, da posizionare nel giardino del Museo. L’appuntamento prevede una parte teorica e una pratica; l’ideazione e la progettazione della scultura; la realizzazione delle parti scultoree, cotture e allestimento.  Il laboratorio è a numero chiuso con iscrizione obbligatoria. L’inaugurazione dell’opera è fissata per sabato 2 luglio.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni alle attività: didattica@museogianetti.it – Tel.: 029602383

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Il duo è stato votato da tutta la giuria all’unanimità con la seguente motivazione: “L’originalità della ricerca degli artisti abbraccia ampiamente l’universo della meditazione sulla forma e sulla ricerca geometrica, esaltata dalle scelte, molto essenziali, del colore. Gli artisti sono all’altezza di inserirsi così, in modo del tutto originale, in una storia molto ricca e gloriosa, non solo ceramica, che fa parte della scultura contemporanea internazionale.”
Gabriele Resmini e Luca Pellegrino hanno inoltre ricevuto anche una menzione speciale, con la possibilità di esporre, da Marina Affanni, titolare della galleria Il Chiostro Arte Contemporanea di Saronno.

Al secondo posto si è classificata Sandra Baruzzi di Castellamonte (TO) con le seguenti precisazioni: L’artista riesce a dare forma ad una dimensione poetica surreale, fatta di leggerezza e soavità, combinando architettura e natura, dando vita a paesaggi onirici che richiamano degli scenari quasi utopistici”.

Si è aggiudicata il terzo posto nella graduatoria Milena Schiano, da Roma, per la quale la giuria ha così commentato: “L’artista richiama con grandissima intensità un universo che, si trasferisce con grande forza dal piano intimo a quello oggettivo, coinvolgendo lo spettatore in quella identità tratta dalle vicende personali ed affidata a semplici oggetti reinventati in scultura o installazione”.

Infine, menzioni speciali sono state conferite a: Bonora Giulia (Cunardo -VA) menzione Museo della Ceramica G. Gianetti, Cardinali Maria Gabriella (Roma) menzione Associazione Nove Terra di Ceramiche, Di Battista Gabriele Ivan (Saronno VA) e Ercolani Francesca (Voghera PV) menzione Galleria Ghiggini Varese, Putsch Grassi Karin (Figline e Incisa Valdarno FI), Ronchi Cinzia (Agrate Brianza MB), Tonso Mara (San Giusto Canavese TO) menzione MiDec Laveno, Villa Anna (Triuggio MB) menzione galleria Il Chiostro Arte Contemporanea e Fornace Fusari, Ronchi Cinzia menzione galleria Subert Antiquari Milano, Putsch Grassi Karin menzione galleria Vico Spinola Savona
Nel corso della cerimonia, come da programma, si sono inaugurate anche le due mostre personali di Daniele Nitti Sotres con “Guess who’s coming to dinner” e di Gabriella Sacchi con “Omaggio al Museo Gianetti” (fino al 12 giugno).

I prossimi eventi organizzati in occasione della sesta edizione di Coffee Break proseguiranno: sabato (21 maggio) con Buongiorno Ceramica, inaugurazione della targa  del museo realizzata dall’artista Fabio Taramasco; a seguire, Dripping Time, laboratori per adulti e bambini, e presentazione online di alcune collezioni di ceramiche dai musei dell’APM (Associazione Nazionale Piccoli Musei).

Sabato 11 giugno, Festa della ceramica in museo: sono previsti laboratori per bambini e adulti, cottura ceramica, esposizione di alcuni artigiani scelti, caccia alle tazzine con Maurizio De Rosa.

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La sesta edizione prevede la premiazione dei tre artisti che espongono in museo e di varie menzioni date da galleristi, musei ed Enti che si occupano di ceramica. La cerimonia sarà accompagnata dal lavoro di due artisti affermati, ospiti del museo: Daniele Nitti Sotres con la mostra “Guess who’s coming to dinner” e Gabriella Sacchi con l’esposizione “Omaggio al Museo Gianetti”.

Gli artisti selezionati dalla giuria per la sesta edizione del

CoffeeBreak.Museum sono (in ordine alfabetico): Baruzzi Sandra (Castellamonte To), mclp Studio, Gabriele Resmini, Luca Pellegrino (Albisola Superiore Sv) e Schiano Milena (Roma). Sono stati inoltre selezionati con menzione speciale: Bonora Giulia (Cunardo -Va), Cardinali Maria Gabriella (Roma), Di Battista Gabriele Ivan (Saronno Va), Ercolani Francesca (Voghera Pv), Putsch Grassi Karin (Figline e Incisa Valdarno Fi), Ronchi Cinzia (Agrate Brianza Mb), Tonso Mara (San Giusto Canavese To), Villa Anna (Triuggio Mb).

Il programma, che accompagna l’evento, prevede una serie di appuntamenti: sabato 21 maggio (dalle 15 alle 19) Buongiorno Ceramica!:  inaugurazione della targa in ceramica del museo realizzata dall’artista Fabio Taramasco; a seguire Dripping Time, laboratori per adulti e bambini e presentazione online di alcune collezioni ceramiche dai musei dell’APM (Associazione Nazionale Piccoli Musei).
sabato 11 giugno (dalle 10 alle 19)Festa della ceramica in museo. Nella giornata di chiusura degli eventi dedicati alla sesta edizione del concorso, si svolgeranno laboratori per bambini e adulti, cotture ceramica, esposizione di alcuni artigiani scelti e “Caccia alle tazzine“, con Maurizio De Rosa.

La mostra si chiuderà il 12 giugno. Per informazioni: tel 02 9602383 mail web@museogianetti.it

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L’opera, dal titolo  “Road Carpet” , è una sorta di tappeto stradale,  di guaina bitumata ardesiata (micro asfalto), materiale utilizzato e amato dall’artista sin dai primissimi esperimenti del 1996. Unico intervento, il disegno realizzato con gessetto, tipico del gioco della campana. Le persone che passeranno dal foyer, luogo per eccellenza di incontro e di scambio prima e dopo ogni spettacolo, saranno dunque invitate e invogliate a praticare questo fanciullesco gioco di strada, magari riscoprendo quei momenti di spensieratezza legati alla propria infanzia.

L’opera calpestabile dialogherà con un’altra installazione “Polaroad Alphabet Street”, un breve poema sul fiume Lambro, scritto da Gian Battista Galli, realizzato con 501 lettere dell’alfabeto ricavate dalle linee di intersezione dei parcheggi e segnaletica stradale orizzontale, fatte a mano con smalto stradale su micro asfalto (guaina bitumata ardesiata).

Dopo questa prima presentazione, riservata al pubblico dello spettacolo “Gagman Upgrade”, l’installazione e la proposta artistica di Enrico Cazzaniga saranno inaugurate sabato 30 aprile (alle 18).

Come di consuetudine, l’evento sarà arricchito da un intervento performativo degli attori di Helianto che dialogheranno in maniera poetica e creativa con le opere dell’artista. Come di consuetudine perchè si tratta di un “passaggio” previsto dal progetto “Art Foyer”, che ha preso avvio lo scorso 15 gennaio. Si tratta di un calendario continuativo di mostre allestite nell’atrio del teatro, una proposta nata con l’intento da un lato di valorizzare gli spazi del Giuditta Pasta, vero e proprio punto di riferimento della cultura saronnese e dell’altro di accogliere e “intrattenere” il pubblico del teatro con brevi ma significative esposizioni che rappresentino piccoli assaggi d’arte e bellezza. Un calendario di mostre che, nelle intenzioni dei promotori, coinvolgeranno artisti di primo piano del territorio. Dopo “Un’anima indocile”, collettiva dedicata ad Alda Merini, si prosegue con la terza proposta della stagione.

“Road Carpet” è a cura di Sabrina Romanò e potrà essere visitata sino al 3 luglio in occasione degli spettacoli in cartellone e negli orari di apertura della biglietteria: mercoledì e sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30; venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Per informazioni: www.teatrogiudittapasta.it – www.helianto.it – www.enricocazzaniga.it

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“Combattere con le armi della poesia” dice Pasolini.
La vitalissima utopia sintetizzata da questa frase è oggi più che mai attuale.
Di poesia abbiamo bisogno. Ne abbiamo bisogno per vivere. Poesia per rigenerarsi e per generare l’altro da sé.

Ogni singola parola poetica, scritta o letta con consapevolezza, allude ad una nascita.
In fondo, le poesie sono bombe al contrario, sono piccoli miracoli, sono semi che, quando giungono a destinazione, germogliano e fanno germogliare. La poesia è la vita.
GiorniDiVersi è promosso dall’Amministrazione comunale di Saronno e realizzato con il coinvolgimento di parecchie realtà territoriali.

Il festival ha come punti di forza la trasversalità e la collaborazione con le realtà culturali e sociali della città, la promozione di nuove forme di linguaggio poetico (laboratori per bambini e ragazzi, poetry slam, itinerari e passeggiate poetiche), l’apertura e il coinvolgimento di realtà non solo saronnesi.

La rassegna si è aperta con Giovanna Rosadini per concludersi, domenica 3 aprile, con Vivian Lamarque e Tommaso Di Dio.  All’interno di questa settimana, quindici iniziative tra reading, una mostra di pittura dedicata ad Alda Merini e alla sua opera, una riflessione sul valore terapeutico della parola poetica e l’incontro con il poeta e candidato Nobel alla pace 2017 Hafez Haidar.
Una serata particolarmente attesa, soprattutto tra i giovani, è quella del poetry slam: una sfida a colpi di versi, un modo per portare la poesia fuori dalle accademie.

Sabato (2 aprile) è in programma la passeggiata poetica, condotta da Pietro Berra, tra le vie e gli edifici storici della città visti con uno sguardo diverso, cioè illuminato dalla  meravigliosa nudità della parola.

Tutti gli appuntamenti del festival sono gratuiti. Iscrizione sul sito https://bit.ly/GiornidiVersi

Andrea Corbella

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