Federica ArmiraglioFederica Armiraglio

Buoni propositi – Castiglione Olona, protagonista dell'edizione 2007 delle Giornate Europee del Patrimonio quest'anno resta in disparte. La concomitanza coi Mondiali di Ciclismo non alletta il borgo che non aderisce all'iniziativa ministeriale. Una scelta ponderata, dovuta anche alla necessità di sostegno economico che vede nei biglietti d'ingresso una fonte primaria e in un'occasione come questa, in cui i turisti saranno molti più del solito, non poteva aprire le sue porte gratuitamente. "Non sono musei con grandi finanziamenti, vivono del supporto dato dai visitatori" ha sottolineato Federica Armiraglio. La responsabile dei beni artistici di Castiglione è però sempre al lavoro e ha in cantiere diversi progetti che partiranno nella primavera del prossimo anno.

Supporti ai turisti –
Principalmente iniziative didattiche e di comunicazione. Non novità eclatanti, ma piccoli passi a sostegno dei musei dello splendido borgo. Si comincia con le nuove audioguide di Palazzo Branda, Map e Battistero. Un supporto divenuto ormai fondamentale per i turisti. "Sono praticamente pronte" ci dice l'Armiraglio, che si è occupata personalmente della stesura delle schede, "sono state interamente finanziate dal comune e sono anche dotate di un supporto video". Oltre agli audio il visitatore potrà vedere attraverso un piccolo monitor immagini che illustrano i termini più specifici, una guida che servirà quindi e soprattutto ai non addetti ai lavori. "Lo scopo è in primis quello della divulgazione" sottolinea la responsabile.

Una veduta di Castiglione OlonaUna veduta di Castiglione Olona

Il libro – Sempre in primavera dovrebbe essere pronta una monografia su Palazzo Branda. "Un progetto editoriale iniziato anni fa dal prof. Alberto Bertoni, che ho poi seguito anch'io e che avrà il contributo di diversi studiosi" spiega Armiraglio. I rilievi sono stati realizzati dal docente dell'Artistico di Varese e dai suoi allievi ed a questo materiale verranno aggiunti i testi dello stesso Bertoni, di Stefano Bruzzese, di Aldo Galli, docente dell'università di Trento e di altri storici dell'arte.
La Collegiata accoglierà dei nuovi pannelli didattici in italiano ed inglese e dovrebbe essere finalmente collegata al battistero attraverso l'apertura del piano terra, uno spazio che dovrebbe successivamente accogliere le opere attualmente conservate nella sala consiliare. Un'operazione che renderebbe così fruibile una collezione adesso sacrificata.
Ancora da definire il protagonista della prossima mostra del Map, sicuramente sarà un artista che fa già parte della collezione del museo ed anche per questo bisogna attendere la primavera.