Francesco Muscolino ospite di ArtevareseFrancesco Muscolino ospite di Artevarese

In una giornata appena tiepida, quando i raggi del sole quasi fanno brillare i cenci residui di neve, il sito appare ancora più bello ed affascinante. In questi giorni di febbraio, siamo tornati nella zona archeologica dichiarata nel 2011 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco quale parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Ad accompagnarci è Francesco Muscolino, subentrato ad Angela Surace come nuovo Direttore del sito ed archeologo presso la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia.

"Anche in virtù del riconoscimento UNESCO – spiega Muscolino – le visite a Castelseprio sono aumentate, in poco meno di un anno, da circa 10mila a 13mila presenze. Un dato interessante anche alla luce della presenza sempre più costante del nome dell'area archeologica all'interno dei circuiti turistici e di interesse culturale d'Europa. Sono davvero molti i visitatori che provengono da altri paesi del vecchio continente per ammirare gli affreschi di Santa Maria foris portas o gli oggetti conservati all'interno dell'Antiquarium".
Il sito di Castelseprio – Torba, inoltre, si trova inserito nel percorso "Italia Langobardorum" che comprende anche le emergenze architettoniche ed artistiche di Cividale del Fiuli, Brescia, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant'Angelo, luoghi-simbolo dell'Italia dominata dai Longobardi.

"Si tratta di siti molto diversi tra loro – commenta

Plastico visibile nell'AntiquariumPlastico visibile nell'Antiquarium

Muscolino – Il confronto è stato davvero proficuo ed arricchente soprattutto nella lunga fase di candidatura e di studio che precede il placet da parte dell'UNESCO. Ora, molti sono i lavori di ricerca e di potenziamento della tutela e della fruizione del sito, oltre, naturalmente ai molteplici impegni di ordinaria amministrazione che un'area così ricca e complessa richiede. L'area di Castelseprio – Torba, infatti, vive in un delicato e ricco equilibrio naturalistico, architettonico ed artistico. Ogni dettaglio va monitorato e salvaguardato: dalla cura del verde all'aggiornamento del materiale informativo messo a disposizione dei visitatori, dagli interventi di tutela e manutenzione alle attività didattiche e alle visite guidate".

Il Parco Archeologico, aperto alla fine degli anni Cinquanta, si estende nell'area extraurbana di Castelseprio e Gornate, su un pianalto che si affaccia sulla valle del fiume Olona.
Noi consigliamo anche una visita all'Antiquarium, ricavato del restaurato piccolo convento francescano di San Giovanni. Dagli anni Quaranta ad oggi, il sito ha restituito innumerevoli reperti e gli importantissimi affreschi di Santa Maria foris portas, scoperti e studiati da Gian Piero Bognetti nel 1944. Il piccolo museo, dunque, rilegge questa vicenda storica, dai frammenti ceramici ai reperti di età romana, dalle lance e dagli speroni fino ad alcuni frammenti di calici di vetro. 

Orari:

Parco Archeologico
Periodo 01/02 _ 30/11
dalle ore 8,30 – 19,30 (martedì- venerdì) chiusura alle ore 16.00 il mese di novembre
dalle ore 8,30 – 19,00 (sabato) 
9,45 – 18,00 (domenica e festivi) 

Periodo 01/12 _ 31/01
dalle 8,30 – 16,00(martedì- venerdì)
9,15 – 14,45 (domenica e festivi)

Periodo 20/12 _ 10/01
dalle ore 9,15 – 14,45 (martedì- venerdì e festivi) 

Chiesa di Santa Maria foris portas
Periodo 01/02 _ 30/11 
dalle ore 8,30 – 19,00 (martedì- venerdì)
8,30 – 14,30 e 17,30 – 19,00 (sabato)
9,45 – 14,30 e 17,30 – 18,00  (domenica e festivi

Periodo 01/12 _ 31/01 
dalle ore 8,30 – 18,00 (martedì- venerdì)
9,15 – 14,45 (domenica e festivi)

Periodo 20/12 _ 10/01
9,15 – 14,45 (domenica, festivi e feriali)

Antiquarium
Periodo 01/02 _ 30/11
dalle ore 8,30 – 13,15 (martedì- venerdì) solo gruppi, comitive e scuole con prenotazione
14,45 – 17,15 (sabato)
14,45 – 17,15 (domenica e festivi)

Periodo 01/12 _ 31/01  Antiquarium chiuso

Chiusura: lunedì non festivo

Ingresso gratuito